Tendenze: i milanesi acquistano a suon di “gettoni”
Non solo alimentari: dai jeans ai giocattoli ai fiori, è boom fra i milanesi per gli acquisti ai distributori automatici. Pubblicata una ricerca della Camera di Commercio: a Milano, 169 le imprese lanciate nella distribuzione automatica
Valentina Tortelli
11 marzo 2010 16:23
Pausa pranzo e spicci in tasca. Sono questi gli “ingredienti” del boom che sta interessando Milano: l'acquisto ai distributori automatici. Se prima si compravano quasi esclusivamente panini, adesso negli stores a gettoni si trova (e si acquista) di tutto: dai jeans agli articoli sanitari, giocattoli, fiori, dvd e cellulari. Ma anche latte, yogurt o libri.
Una tendenza che spopola e che è un vero risparmio di tempo nella frenesia della città, complice anche la posizione “strategica” dei distributori automatici: se ne trovano nei luoghi di passaggio ed attesa come aeroporti e stazioni ferroviarie, oppure al centro delle piazze.
Ma non sono solo i distributori a fare “tendenza”: la moda ha contagiato soprattutto le imprese. Da una indagine della Camera di Commercio di Milano, infatti, sono ben 169 le aziende meneghine lanciate nel settore dell'automatico. Si tratta del 40% di tutte le imprese lombarde (422 in totale) e il 6.3% di quelle italiane.
Seconda città dopo Roma, è a Milano che c'è la maggior concentrazione di attività. Sono state censite 61 imprese, che corrispondono al 36,1% del totale provinciale e al 14,5 % del totale regionale di settore. Tra gli altri comuni, vanno bene Cinisello Balsamo e Parabiago con il 3,0% delle imprese di settore della provincia, Peschiera Borromeo e Sesto San Giovanni con il 2,4% delle imprese.
Una tendenza che spopola e che è un vero risparmio di tempo nella frenesia della città, complice anche la posizione “strategica” dei distributori automatici: se ne trovano nei luoghi di passaggio ed attesa come aeroporti e stazioni ferroviarie, oppure al centro delle piazze. | Nella quasi totalità dei casi (95,7%) i titolari sono italiani |
Ma non sono solo i distributori a fare “tendenza”: la moda ha contagiato soprattutto le imprese. Da una indagine della Camera di Commercio di Milano, infatti, sono ben 169 le aziende meneghine lanciate nel settore dell'automatico. Si tratta del 40% di tutte le imprese lombarde (422 in totale) e il 6.3% di quelle italiane.
Seconda città dopo Roma, è a Milano che c'è la maggior concentrazione di attività. Sono state censite 61 imprese, che corrispondono al 36,1% del totale provinciale e al 14,5 % del totale regionale di settore. Tra gli altri comuni, vanno bene Cinisello Balsamo e Parabiago con il 3,0% delle imprese di settore della provincia, Peschiera Borromeo e Sesto San Giovanni con il 2,4% delle imprese.
Valentina Tortelli
11 marzo 2010 16:23
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