Letizia Moratti ha colto l’occasione di un vertice di maggioranza in Via Bellerio, sede della Lega Nord, per chiedere al Ministro Tremonti di superare il patto di stabilità e di permettere a Milano di fare investimenti onerosi, ma importanti, per la buona riuscita di Expo.

Anche se parte dei fondi per l’Esposizione Universale sono stati inizialmente dirottati sulla ricostruzione post terremoto de L’Aquila, Tremonti si è detto assolutamente disponibile a venire incontro al capoluogo lombardo.

Una delle soluzioni al vaglio del Ministero dell’Economia, sarebbe quella di permettere alle pubbliche amministrazioni locali di vendere il loro patrimonio mobiliare e immobiliare, per racimolare denaro da destinare agli investimenti. Al momento questo è impossibile, vietato da un provvedimento firmato qualche tempo a proprio da Tremonti.

Lo scoglio fondamentale da superare rimane comunque la questione del patto di stabilità, che penalizza gli enti locali più virtuosi, ovvero quelli che misurano oculatamente le spese. Da superare anche il sistema per cui i contributi locali di perequazione vengono considerate spese.

A Milano, per quanto riguarda le strutture per Expo, sono in ritardo: la linea 4 e 5 non sono ancora state finanziate e ieri la delibera che doveva concedere a So.Ge, la società che gestisce Expo, Palazzo Reale come sede di rappresentanza, non è stata approvata.