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Economia

"Pezza" al buco de La Scala, ai dipendenti il 50% del bonus previsto

Il bonus, 4 milioni di euro, è distribuito solo all'avvenuto pareggio: Pisapia ai soci ha detto che due milioni di euro "sono stati recuperati"

Con risparmi e contributi la Scala ha messo una pezza al rosso in bilancio di 4,2 milioni che era previsto per il 2012, e quindi potrà pagare una parte dell'integrativo ai dipendenti del teatro.

Ad annunciarlo è stato lunedì il sindaco Giuliano Pisapia dopo l'assemblea dei soci e il consiglio di amministrazione di cui è presidente.

"Oggi potremo dare ai sindacati una buona notizia rispetto a quella dell'ultimo cda che non avrebbe permesso nemmeno un parziale pagamento dell'integrativo - ha spiegato Pisapia -. Abbiamo un pareggio in bilancio con un importo che va da uno a due milioni che abbiamo valutato possano servire a pagare parte dell'integrativo. Stiamo facendo uno sforzo significativo chiedendo il contributo di tutti i soci. E' un salto enorme rispetto a quello che si prevedeva".

Il 'bonus' ai lavoratori (che è di circa quattro milioni) viene pagato solo a condizione che si raggiunga il pareggio di bilancio. Il Piermarini ha recuperato - rispetto al rosso previsto di 4 milioni - un milione di euro con risparmi e incremento degli spettacoli (e quindi degli introiti di biglietteria) mentre un altro milione dovrebbe arrivare dai soci (in particolare un anticipo del contributo del 2013 da parte della Fondazione Banca del Monte di Lombardia).

Pare certo che, grazie ai risparmi fatti dal teatro si possa pagare almeno il 27% del premio, se arriverà il contributo dei soci (e l'ok dei revisori dei conti) si pagherà il 50%. "E' un'attenzione particolare ai lavoratori della Scala - ha sottolineato il sindaco - che spero possa essere apprezzata".

Il 2013, invece, sarà in attivo secondo il bilancio preventivo approvato lunedì dall'assemblea dei soci. E' previsto anche un contributo in più che dovrebbe arrivare al teatro dallo Stato che "riguarda - ha sottolineato - specifiche iniziative relative all'anno verdiano".

Ed è anche grazie a queste risorse che l'anticipo di una parte dei contributi da parte dei soci al 2012 non avrà conseguenze negative sul 2013. "Non posso che ringraziare della particolare attenzione non per Milano - ha aggiunto Pisapia - ma a Verdi, a un anniversario importante per l'intero Paese".

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