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Economia

Nuove sale scommesse: la questura ne autorizza cinque

Nonostante la stringente legge regionale sul gioco patologico, la questura fa riferimento al Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, e non puo' tenere in considerazione le normative locali

Dal 29 gennaio scorso, data di entrata in vigore della legge regionale per il contrasto del gioco d'azzardo patologico, sono in arrivo cinque nuove sale scommesse autorizzate dalla questura di Milano. 

Palazzo Marino è pronta a dare multe, è emerso dalla seduta della commissione antimafia in Comune, mercoledì 2 aprile. In generale, nel capoluogo lombardo sono gia' attive - secondo i dati forniti nel corso di una seduta congiunta delle commissioni consiliari Antimafia e Commercio del Comune - 131 sale scommesse, di cui 5 sale bingo, per un totale di 1.223 terminali di videolottery.

A questi si aggiungono le 6.257 'macchinette slot' presenti in 1.770 esercizi pubblici (bar, ristoranti e tabaccai) diffusi sul territorio cittadino. Un fenomeno, quello dei giochi, che Palazzo Marino puo' ora monitorare grazie a un accordo con i Monopoli che prevede ogni mese l'invio di un elenco delle postazioni attive.

Ma l'autorizzazione spetta alla questura, che fa riferimento (cosi' come indicato in una recente circolare del ministero dell'Interno) al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, e non puo' tenere in considerazione le normative locali. 

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