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Economia Porta Vittoria / Viale Umbria

Calvin Klein potrebbe chiudere gli uffici milanesi: 50 persone rischiano licenziamento

Dopo la perdita del direttore creativo, ristrutturazioni in Europa

50 persone, impiegate negli uffici milanesi di Calvin Klein, potrebbero presto dover cercare un nuovo lavoro.

I cambiamenti interni a Calvin Klein impattano anche sulla struttura aziendale in Europa. Lo rivela il magazine statunitense WWD. La chiusura milanese, infatti, mette a rischio circa 50 dipendenti del brand americano anche se alcuni di loro potrebbero essere ricollocati presso l'affiliata PVH Corp in Olanda. Solo lo scorso dicembre, Calvin Klein, lo stilista dell'omonima casa, aveva perso il suo direttore creativo Raf Simmons e rimasto senza un designer ha rinunciato anche alle sfilate della settimana della moda in corso attualmente a New York. 

Secondo quanto si legge su Wwd, il colosso della moda americano si preparerebbe alla chiusura degli uffici milanesi di Viale Umbria, dove Calvin Klein ha tenuto, in passato, anche alcuni show e presentazioni. 

La maison ha confermato in una nota ufficiale le difficoltà e la necessità della ristrutturazione: “Possiamo confermare che è in corso una procedura di licenziamento collettivo per alcuni dipartimenti dell’ufficio di Milano di Calvin Klein. L’azienda sta lavorando per minimizzare l’impatto sociale di questa procedura. Sappiamo che è un momento difficile, ma confidiamo nella cooperazione di tutti per trovare le soluzioni adeguate per i dipendenti coinvolti”. Al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli. 

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