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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Nerviano / Via Bergamina

Crisi alla Pibiviesse, l'azienda vuole licenziare un dipendente su tre: rischiano il posto in 52

Calano le commesse e l'azienda vorrebbe tagliare sul personale per contenere i costi

Cinquantadue persone in esubero su centoquarantotto. Un lavoratore su tre rischia di essere licenziato alla Pibiviesse, azienda americana che a Nerviano produce valvole per il settore petrolifero. La società, secondo quanto emerso, è in difficoltà a causa del calo dei volumi produttivi e ha annunciato esuberi.

Non è la prima volta: già nel 2017 la crisi aveva bussato alle porte e per una parte dei dipendenti era scattata la cassintegrazione. La situazione si è aggravata con il passare dei mesi e la società ha annunciato la volontà di tagliare sul personale per cercare di contenere i costi. I lavoratori, però, si sono messi di traverso: venerdì 26 gennaio hanno incrociato le braccia e scioperato.

Accanto a loro c'è la Fiom Ticino Olona che ha chiesto ammortizzatori sociali per evitare il licenziamento di massa. Parti sociali e azienda stanno trattando: "Nell'incontro di giovedì c'è stato un passo avanti, ma è ancora insufficiente — ha spiegato Renato Esmeraldi, sindacalista della Fiom —. Vogliamo evitare i licenziamenti, vogliamo evitare che cinquantadue persone e cinquantadue famiglie restino senza lavoro".

Sui cancelli della fabbrica sono state appese le bandiere dei sindacati e all’interno dello stabilimento prosegue lo stato di agitazione. Il prossimo incontro tra parti sociali e sindacato si svolgerà martedì 6 febbraio.

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