Maria Maimone, presidente progetto di vita: "L’economia come processo condiviso da tutti i cittadini. la creazione di nuove fonti economiche e la partecipazione delle donne"
L'economia come processo condiviso da tutti i cittadini . La creazione di nuove fonti economiche e la partecipazione delle donne.
No al concetto di economia come ambito esclusivo di pochi addetti ai lavori , ma impegno collettivo , sia in termini elaborativi , di studio e ricerca , sia in termini di presenza e controllo negli ambiti in cui si decidono le politiche economiche .
Perché vi sia crescita è certo che nessuno deve essere escluso dalla viva partecipazione alla vita economica per quanto attiene al benessere che da essa deriva. Ma è certo anche che vi debba essere partecipazione ai processi che attengono alla ricerca di adeguate soluzioni e prassi operative che fanno vivere i processi economici .
No all'economia selvaggia, ma perseverante controllo del rispetto delle regole che la guidano . Vedi attuale controllo fiscale .
E'importante per la crescita e lo sviluppo la nascita di nuove fonti economiche . Il nuovo che si affaccia sulla storia va interpretato e incanalato nella vita economica degli Stati .
Ognuno dovrà offrire il suo apporto creativo alla delineazione dei processi economici .
Nuovo soggetto economico sono le donne , che devono assumere un nuovo ed innovativo "ruolo storico" , ossia "prendere in mano" le redini della vita economica per darle "un'anima", una "vision" che è mancata nel corso dei secoli , ossia il punto di vista delle donne.
Nelle varie Conferenze Mondiali sulle donne esse sono state esortate ad essere protagoniste della vita economica , per debellare la povertà , calando in essa la propria visione del mondo e della vita , i propri valori e la propria identità femminile . Solo così l'economia , permeata della "cultura materna",propria delle donne, potrà essere al servizio dell'essere umano . Le donne potranno , attraverso la propria creatività , creare nuove fonti economiche , mai pensate , ma possibili da realizzare . Porranno al servizio dell'umanità il proprio contributo di idee , perché viva "un'economia dal volto umano", non utopia, ma realtà storica, concreta, reale e, quindi, processo vitale.
Il processo storico ha dimostrato inesorabilmente che due sono i pilastri su cui dovrà reggersi l'economia: la creatività e la solidarietà da considerarsi come condivisione degli spazi , della partecipazione , del benessere , e, pertanto, rispetto delle leggi ,ossia della legalità. La vita morale è congiunta inesorabilmente alla vita economica , pena il suo decadimento ed il fallimento inesorabile dei suoi obiettivi e , quindi , creazione di povertà.
L'audacia creativa , il coraggio delle idee , nell'attuale contesto socio- economico, permeato dal " pensiero debole", che ha indebolito ogni dimensione della vita umana , sarà la leva attraverso cui far rinascere la prosperità economica ed ogni altra dimensione della vita umana."