Isola diventa Distretto Urbano Commerciale: sostegno ai negozi storici

Un esperimento che punta a diventare una realtà consolidata per il tessuto economico e sociale della città di Milano. Con i Distretti Urbani del Commercio, la Regione Lombardia, in collaborazione con istituzioni comunali ed enti privati, punta alla valorizzazione di aree a forte concentrazione commerciale, rafforzando l'immagine delle rivendite al dettaglio.

Brera, Navigli, Sarpi, Giambellino, Isola: sono questi i cinque "centri commerciali naturali" selezionati dalla Camera di Commercio di Milano per una prima sperimentazione del progetto. Le aree individuate, in cui la presenza di negozi è forte ma poco tutelata, rappresentano diverse declinazioni di uno specifico rapporto tra il consumatore e il punto vendita, che va incentivato e rafforzato.

"L'iniziativa del DUC - spiega Roberto Reguzzoni, presidente dell'associazione commercianti di Isola-Garibaldi - nasce nel 2006 soprattutto per sostenere piccoli ma storici esercizi di quartiere che con l'attuale crisi rischiano di chiudere, fagocitati dalle grandi catene di vendita". La scelta di conferire all'Isola lo statuto di Distretto Commerciale Urbano va considerata anche in un'ottica di recupero dell'identità, stravolta dalla recente urbanizzazione pre Expo.

L'obiettivo: sostenere i piccoli esercizi che rischiano di essere schiacciati da crisi e grande distribuzione

Diverse realtà associative, imprese edili impegnate coi cantieri di Porta Nuova e Fondazione Catella ha partecipato alla stesura del progetto per l'Isola. Nel dicembre dello scorso anno, con la posa di un monumento ai caduti per la Resistenza in Piazzale Segrino, si è testimoniato il ruolo storico del quartiere in una delle pagine più importanti della nostra Storia. La riqualifica della piazza è stata completata col potenziamento dell'illuminazione notturna.

Dopo le celebrazioni per i 200 anni dalla nascita d Garibaldi e per i 60 anni della Repubblica Italiana, sono ora previsti rifacimenti strutturali agli esercizi (dalle serrande antigraffito alle vetrine antisfondamento), potenziamento del verde urbano, creazione di apposite aree sosta per i cittadini. La dichiarata volontà di apertura, dialogo e scambio tra e con la cittadinanza costituisce il valore aggiunto del DUC all'Isola. Gli interventi devono non solo potenziare il valore dei negozi, ma offrire anche un momento di condivisione reale degli spazi pubblici.
Per tutta la comunità il DUC viene vissuto quindi come un vero momento di sviluppo, partecipazione collettiva e democrazia. I progetti pensati per l'Isola non si sovrapporranno ai cantieri già in essere di altri enti, ma si adopereranno per valorizzare al meglio i piccoli tesori umani racchiusi in ogni negozio, creando aree commerciali sempre più a misura d'uomo.