Lavoro, il Comune di Milano assume: aperte 350 posizioni, ecco dove inviare i curriculum
Servizi tecnici ai servizi funebri, fabbro, imbianchini, falegnami, muratori, idraulici e non solo
Ben 350 nuovi posti di lavoro (saranno mille quelli complessivi). Il comune di Milano investe su formazione, sicurezza e competenze tecniche per far crescere la qualità dei suoi servizi. Si aprono da martedì 16 luglio, sino al 30 agosto, i termini per la presentazione delle domande ai concorsi per la selezione di 350 nuovi posti di lavoro nei vari settori della macchina comunale.
Come candidarsi per i posti di lavoro del comune di Milano
Nello specifico sul portale www.comune.milano.it sono pubblicate tutte le informazioni per la selezione a tempo indeterminato dei seguenti profili amministrativi: 123 posti da istruttore direttivo servizi amministrativi (categoria D1), 9 posti da istruttore direttivo dei servizi informativi (categoria D1), 11 posti da istruttore servizi informativi (categoria C1), 11 posti da istruttore direttivo servizi biblioteca (categoria D1) e 50 posti da istruttore direttivo dei servizi economico finanziari (categoria D1).
Dal 19 luglio saranno aperte le selezioni anche per le figure più tecniche: 51 posti da esecutore dei servizi tecnici ai servizi funebri, 17 posti da collaboratore dei servizi tecnici dei servizi funebri, 1 posto da fabbro, 6 posti per imbianchini/verniciatori, 4 posti per falegnami, 22 posti per muratori, 2 posti da idraulici, 12 posti nella protezione civile, 11 posti da controllore del verde e manutenzioni oltre a 20 posti di tecnici per esigenze varie dell’Amministrazione. Tutte le prove di preselezione si svolgeranno presso il Palalido di Milano.
L'assessore: "Prevediamo di selezionare 350 nuove risorse"
“In questa prima tornata di bandi – spiega l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Risorse Umane Cristina Tajani – prevediamo di selezionare 350 nuove risorse che entreranno nei vari settori del Comune per far fronte alle mutate esigenze dell’ente e al rinnovamento generazionale che sta interessando tutta la pubblica Amministrazione. Un cambiamento che ci consentirà di avere servizi e competenze sempre più efficienti e attente alle esigenze del cittadino. Da qui a fine anno prevediamo complessivamente circa mille nuove assunzioni, numeri che rendono il Comune sempre più protagonista delle politiche occupazionali sul territorio”.