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Offerte di lavoro, in Lombardia verranno assunti 300 'navigator'

Aperta la ricerca di candidati che possano ricoprire il nuovo ruolo professionale previsto dal reddito di cittadinanza

Aperta la ricerca dei 'navigator', le nuove figure professionali richieste per la gestione del reddito di cittadinanza. In Lombardia ne verranno assunti circa 300-350. A comunicarlo è l’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro della regione Lombardia, Melania Rizzoli, all’indomani dell’accordo fra governo e Conferenza delle Regioni, che a livello regionale prevede l'assunzione di circa tre centinaia di 'navigator'.

Rizzoli si è detta soddisfatta per l'accordo raggiunto. "Sono state rispettate le competenze costituzionali delle Regioni, che saranno chiamate subito a lavorare su un piano di azione di potenziamento dei servizi all’impiego, a sostegno della nuova misura di contrasto della povertà e di inserimento lavorativo", ha commentato l'assessore.

La Regione Lombardia, ha affermato Rizzoli, ha sempre professato la sua "leale collaborazione alla realizzazione di una misura di inclusione sociale e di reinserimento lavorativo. Il nostro impegno è di declinarla in armonia con il nostro sistema di politiche attive del lavoro, che in Lombardia ha dato grandi risultati anche grazie a una robusta rete pubblico-privata. Questa rete sarà essenziale anche nella gestione della platea di beneficiari del reddito di cittadinanza".

Come diventare 'navigator'

Nonostante il bando non sia ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, come scrive Today, sono disponibili già alcune importanti informazioni riguardo alla figura del 'navigator', come ad esempio alcuni requisiti per presentare domanda o l'importo dello stipendio, oltre ovviamente al numero di posti disponibili per questa professione.

In particolare, come specificato in una locandina pubblicata su Telegram dal deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Gallo, il concorso è rivolto ai laureati nelle seguenti discipline: economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia, scienze della formazione. La laurea dovrà essere magistrale e durante il colloquio i candidati dovranno dimostrare di essere a conoscenza delle normative sui benefici, gli incentivi e i sussidi di disoccupazione. Oltre a questo il futuro navigator dovrà conoscere le normative sul lavoro, essere in grado di realizzare un bilancio sulle conoscenze del disoccupato e dovrà muoversi abilmente nel mondo del lavoro territoriale, così da poter incrociare al meglio domanda e offerta.

Questi sono soltanto alcuni dei requisiti richiesti e già resi pubblici, ma per il resto delle informazioni si dovrà attendere la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale.

Il lavoro di navigator

I 'navigator' dopo un periodo di formazione di 6-8 mesi dovranno affiancare i destinatari del reddito di cittadinanza e aiutarli nel reinserimento nel mondo del lavoro, così da aiutare lo Stato a risparmiare sul sussidio e mettere nuovamente in moto l'occupazione. La loro funzione non sarà soltanto di supporto ma anche di vigilanza: i 'navigator' dovranno anche controllare che i destinatari del reddito di cittadinanza rispettino quanto previsto dal Patto per il lavoro e per l’inclusione sociale.

Contratto e stipendio

Sempre stando alle poche informazioni rese pubbliche, all'inizio l'inserimento dei 'navigator' avverrà tramite un contratto a tempo determinato della durata di due anni, anche se dal Governo hanno già avanzato la promessa di stabilizzare tutti i nuovi assunti al momento della scadenza del contratto. Per quanto riguarda la retribuzione, lo stipendio annuo dovrebbe oscillare intorno ai 30mila euro lordi annui, pari a circa 1.700 euro netti al mese, come chiarito anche dall'intervento in Senato del presidente dell'Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro, Maurizio Del Conte. 

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