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Economia

Parrucchieri ed estetisti potranno lavorare nello stesso locale: la novità

Finora era possibile condividere lo stesso negozio soltanto svolgendo la stessa attività

A Milano sarà possibile - per parrucchieri ed estetisti - condividere lo stesso spazio lavorativo pur compiendo attività diverse. Finora il regolamento comunale prevedeva che gli artigiani potessero lavorare insieme soltanto se svolgono la stessa attività. Ora la giunta, in forma sperimentale, "apre" con nuove linee guida all'avvio del cosiddetto affido di poltrona.

L'affido di poltrona o cabina è un contratto diffuso negli Stati Uniti e nel Regno Unito che permette l'esercizio di attività, affini e non, da parte di professionisti diversi nello stesso luogo. 

I soggetti coinvolti nel contratto saranno il titolare del salone (l'affidante) e il professionista abilitato (l'affidatario). La sperimentazione è rivolta esclusivamente ad acconciatori ed estetisti, ma in futuro potrà essere estesa a casi simili di artigiani che, pur svolgendo attività diverse, potrebbero lavorare nello stesso locale. "Il provvedimento - spiega il Comune in una nota - permetterà ai piccoli artigiani di porsi in maniera competitiva sul mercato, sperimentando una nuova forma di coworking vantaggiosa sia per il titolare, che ottiene una diminuzione dei costi fissi, sia per l’affidatario che opera all’interno di un’attività già strutturata e avviata".

I cittadini, dal loro canto, potranno trovare servizi affini (come l'estetista e l'acconciatore) in una medesima struttura, ottimizzando tempi e spostamenti. Le linee guida prevedono che, oltre alla stipula di un regolare contratto tra le parti, venga anche identificata la tipologia di attività che verrà esercitata sulla poltrona o sulla cabina in affido; la durata e facoltà di recesso anticipato e le cause di risoluzione; la superficie data in uso e l’identificazione delle postazioni date in uso che non potranno essere utilizzate dall’affidante.

Fissati anche i limiti di utilizzo degli spazi: non più di una poltrona o cabina per le imprese che hanno fino a tre dipendenti; due poltrone per quelle da 4 a 9 dipendenti e massimo tre per quelle che superano i 10.

L’affido di poltrona o cabina è possibile unicamente per quelle categorie il cui titolare abbia presentato la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) come acconciatore, estetista e affini. Tale tipologia contrattuale non è applicabile a chi non ha i requisiti per lo svolgimento dell’attività, a chi ha lavorato all’interno dello stesso salone negli ultimi cinque anni come dipendente e per i titolari che abbiano effettuato licenziamenti negli ultimi 24 mesi.

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