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Patti di riscatto sociale: 1.200 euro a 2 mila poveri di Milano

Stilata la prima graduatoria

Sono poco più di duemila i beneficiari dei "patti di riscatto sociale" del comune di Milano, che ha pubblicato la graduatoria dei destinatari del bando di sostegno al reddito. L'età media dei 2.041 scelti è di 47 anni, il 53% è donna, il 18% è single, il 44% è italiano. Tra gli stranieri, solo 9 sono residenti da un solo anno, mentre il 73% è residente a Milano da più di cinque anni.

A presentare la domanda, però, gli italiani erano il 36%. Significa che il loro stato di bisogno era particolarmente significativo.

Idonei per la graduatoria sono risultati oltre 3.700: quelli che non vengono inclusi nei patti di riscatto sociale resteranno comunque "in memoria" per eventuali altre iniziative comunali. Il comune ha investito in tutto 127 milioni di euro in azioni contro la povertà. Nei patti di riscatto, invece, l'investimento è stato di 2 milioni e 400 mila euro. A ciascuno andranno 1.200 euro in due tranche: la prima di 400 euro con la sottoscrizione del patto, la seconda di 800 euro dopo sei mesi. 

Il beneficiario partecipa obbligatoriamente ad un programma di reinserimento lavorativo e sociale: frequenterà corsi di formazione e parteciperà a borse lavoro, inoltre presterà attività di volontariato nel quartiere o nei centri di aggregazione zonali. Il patto è destinato a cittadini tra i 18 e i 65 anni, con Isee inferiore a 6 mila euro.

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