Facchini, blitz con presidio di protesta nella sede della catena del bricolage
Il blitz all'interno della sede aziendale. Tre lavoratori licenziati, erano facchini
La sede di Leroy Merlin a Rozzano è stata occupata nella mattinata di giovedì 3 maggio da una trentina di lavoratori. Questi hanno scavalcato i tornelli e hanno effettuato un presidio di protesta all'interno.
Secondo quanto viene riferito, si tratta di facchini alle dipendenze della nota azienda. Sono sostenuti nella protesta dal sindacato Usb: tutto parte dal licenziamento di tre operai (iscritti a quel sindacato). Ma i facchini protestano anche contro le "condizioni di lavoro da caporalato" che si verificherebbero nel polo logistico di Leroy Merlin a Castel San Giovanni.
I manifestanti hanno esposto lo striscione "Leroy Merlin, una multinazionale basata sullo sfruttamento".