Milano, maxi striscione dei barbieri sotto al Pirellone: "Ci avete dimenticati, politici ingrati"
La protesta è stata messa in scena nella giornata di domenica 3 maggio, un giorno prima dell'avvio della fase 2
Ai lati i classici colori dei pali dei barbieri. In mezzo una scritta a caratteri cubitali: "Barbieri e parrucchieri sono stati dimenticati, vergognatevi politici ingrati". È il maxi-striscione che è stato affisso ai piedi del Pirellone, sede del consiglio regionale lombardo, nella giornata di domenica 3 maggio, un giorno prima dell'inizio della "Fase2" dell'emergenza coronavirus.
Barbieri e parrucchieri sono considerati tra i lavoratori a maggior rischio a causa del contatto ravvicinato con i propri clienti e per questo non è chiaro quando potranno riaprire. Nei giorni scorsi alcuni ristoratori di Milano avevano protestato contro le mancate riapertura lasciando le insegne illuminate e consegnando le chiavi dei locali a Palazzo Marino. Nella giornata di lunedì 4 maggio, invece, alcuni barbieri e parrucchieri napoletani hanno consegnato le chiavi dei loro negozi al presidente della Regione Campania.