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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

500 mila milanesi potrebbero chiedere il reddito di cittadinanza

Preoccupati i sindacati: "Si rischia di mandare al collasso i centri per l'impiego"

100 mila disoccupati e 400 mila inattivi a Milano: sono i numeri di coloro che potrebbero fare domanda per il reddito di cittadinanza qualora questo venisse realmente varato dal governo nazionale. Cgil e Cisl sono concorti nella quantificazione, ma anche nella preoccupazione che così tante persone possano fare "esplodere" i centri per l'impiego gestiti da Afol (Agenzia metropolitana per la formazione, l'orientamento e il lavoro).

Tanto per capire la differenza, nel corso del 2017 i centri per l'impiego di Afol hanno accolto e gestito in tutto quasi 140 mila persone, molte meno delle 500 mila previste solo per il reddito di cittadinanza. Non solo, ma quasi 21 mila (su 140 mila, si diceva) sono le persone che hanno effettivamente avviato un percorso di ricollocazione lavorativa.

Ci si può legittimamente chiedere come faranno i centri per l'impiego, in pochi mesi, a rivoluzionare la propria capacità di presa in cario (più che quadruplicandola). Mentre resta sul piano delle opinioni il fatto che, oggi, il sistema Afol sia definito virtuoso dai sindacati.

Da Afol si dicono comunque pronti, a patto che i centri vengano potenziati con le adeguate risorse economiche. 

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