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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Il Consiglio Regionale boccia il finanziamento per riaprire i Navigli: "Lega contro Salvini"

Salvini pochi giorni prima si era detto favorevole ma la Lega ha votato contro

Il Consiglio regionale ha bocciato lo stanziamento di 50 milioni di euro per il progetto di riapertura dei Navigli. Non è passato l'emendamento al bilancio di previsione, presentato da Michele Usuelli (+Europa) in cui si chiedeva lo stanziamento, da suddividere in tre annualità, con 10 milioni per il 2019, 20 per il 2020 e altri 20 per il 2021. A favore hanno votato +Europa, Pd e Lombardi Civici Europeisti. Contrari invece il M5S e di fatto tutta la maggioranza di centrodestra con Lega e Forza Italia. 

Le reazioni

Lega

"Abbiamo votato contro l’emendamento proposto da +Europa in quanto avrebbe finanziato il progetto portato avanti dalla giunta Sala, che per noi è limitato e inaccettabile perché tradisce la volontà di mezzo milione di milanesi che nel 2011 hanno votato per la graduale riapertura del sistema navigli e non certo per le cinque piscinette di Sala buone solo per mettere a bagno le paperelle di gomma". Così Alessandro Corbetta e Gianmarco Senna, consiglieri regionali della Lega, in merito alla bocciatura dell’emendamento sui Navigli presentato dal consigliere Usuelli di +Europa.

“La Lega – continuano Corbetta e Senna - da sempre è per la riapertura e navigabilità dell’intero sistema dei navigli lombardi e non per la realizzazione di 5 vasche nel centro di Milano che, se realizzate, metterebbero una pietra sopra al progetto di riapertura totale per almeno 50 anni. Quello di Sala è un progetto limitato alla città, senza una visione di insieme capace di portare importanti benefici al capoluogo e a tutta la Lombardia. La strada da intraprendere – spiegano Corbetta e Senna - è quella già votata in Consiglio regionale nel 2017, ovvero la promozione di un accordo di programma tra Comune e Regione Lombardia in cui stilare un progetto di apertura, anche graduale, dell’intero sistema di canali. L’obiettivo finale – concludono i due leghisti - deve essere la navigabilità del sistema di canali più importante d’Europa per portare lavoro, turismo e bellezza su tutto il territorio regionale”.

Pd

"La maggioranza di centrodestra in Regione ha dato uno schiaffo alla città di Milano, ma soprattutto ha smentito platealmente Salvini. La riapertura dei navigli è un grande progetto per Milano e Lega, Forza Italia e alleati hanno deciso di disimpegnare la Regione, seguendo più il ministro Bonisoli che il vicepremier. Quelle di Salvini erano parole, il voto di oggi è un fatto". Lo dichiara il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul.

+Europa

Il voto contrario dell'Aula ha evidenziato una contraddizione all'interno della maggioranza: il Leader della Lega, Matteo Salvini, si era espresso a favore dell'ambizioso progetto fortemente voluto dal sindaco Sala e dalla Giunta di Milano, mentre molti dei Consiglieri lombardi si sono dichiarati contrari, tra cui Alessandro Corbetta e Gianmarco Senna che hanno liquidato la riapertura graduale come "cinque piscinette per mettere a bagno le paperelle di gomma". "Vista la spavalderia delle dichiarazioni dei colleghi, non capisco perché non abbiano chiesto loro uno stanziamento consono alla riapertura del tratta completa. - dichiara il Consigliere Usuelli - Se avessi saputo che queste sarebbero state le obiezioni avrei chiesto 400 milioni." e prosegue "Pensare che la nostra richiesta non fosse finalizzata alla riattivazione complessiva dei Navigli di Milano e un'interpretazione capziosa: abbiamo infatti presentato anche un ordine del giorno che impegna la giunta a trovare finanziatori esterni per il completamento dell'Idrovia Locarno Milano Venezia che verrà votato nel pomeriggio"

M5S

"È un’opera che non ci convince perché non stiamo parlando di renderli navigabili come si vorrebbe far credere, ma di un investimento solo estetico. - ha commentato consigliere regionale del M5S Lombardia, Dario Violi - Non è una buona idea spendere centinaia di milioni di euro dei cittadini in un’opera di dubbia utilità se poi si aumentano le tariffe del trasporto pubblico come sta facendo Atm. In un momento di scarsità di risorse i soldi pubblici devono essere utilizzati per migliorare i servizi”.

Forza Italia

"Per chiarire ogni equivoco che potrebbe generarsi leggendo i comunicati di alcuni miei colleghi in merito alla riapertura dei navigli – spiega Alessandro De Chirico, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale – sottolineo che Forza Italia è contraria sia alla riapertura parziale, sia a quella totale. Stiano tranquilli i cittadini – conclude De Chirico – su questo tema Forza Italia è convintamente dalla loro parte. E’ bene ribadire che i residenti del Municipio 2 contrari alla riapertura del naviglio Martesana, tali sono in qualunque forma questa opera fosse realizzata – conferma Otello Ruggeri, Coordinatore di Forza Italia nel Municipio 2 – per questo il partito ha iniziato da sabato a raccogliere firme per indire un referendum municipale, in modo sia data la possibilità ai cittadini di esprimere la loro opinione”.

Energie per L'Italia

"Bravo Presidente Fontana che non butta i soldi per la riapertura dei Navigli. Investiamo nei trasporti, nella rigenerazione urbana e per riqualificare le case popolari. Puliamo l’aria di Milano stando nel futuro. Non tornando al passato. Popolo contro élite!", scrive in un tweet Stefano Parisi, leader di Energie per l'Italia. 

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