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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Porta Venezia / Corso Buenos Aires

Partono in saldi: in arrivo "Notti bianche" dello shopping in Buenos Aires e via Marghera

Federmodamilano prevede un aumento di spesa a persona rispetto al 2014: 150 euro a testa

Aria di ottimismo sui saldi estivi che partono sabato 4 luglio a Milano e in Lombardia. Federmodamilano (l’Associazione degli operatori moda, abbigliamento, pelletteria e accessori aderente alla Confcommercio milanese) prevede un leggero aumento rispetto allo scorso anno - dell’1% - della spesa media per persona a Milano per questi saldi estivi: 150 euro.

Il valore complessivo dei saldi estivi milanesi 2015, stima Federmodamilano, sarà di 444 milioni di euro, anch’esso in crescita di circa l’1% in confronto al 2014. I saldi estivi – rileva l’Associazione – costituiscono all’incirca il 12% del fatturato annuo del settore. Per questi saldi estivi Federmodamilano prevede sconti medi a partire dal 30-40%.

“I saldi – afferma Renato Borghi, presidente di Federmodamilano – restano ancora un importante rito collettivo tanto sul piano economico che su quello sociale e certamente attraggono l’interesse dei consumatori anche a livello internazionale. Per questa stagione di saldi estivi ci attendiamo anche un apporto da parte dei turisti che nel mese di luglio, secondo le previsioni, dovrebbero arrivare a Milano per vistare l’Expo. Confortano le stime di Global Blue che parlano di un aumento delle vendite nel fashion tra il 25 e il 30% durante i saldi. L’assortimento è ampio e non mancano certo le opportunità d’acquisto”.

Sabato sera sabato 4 luglio “Notte dello Shopping” in corso Buenos Aires promossa da Ascobaires con negozi aperti fino alle 24. La “Notte dello Shopping” di corso Buenos Aires replicherà il 15 luglio. Giovedì 9 luglio, poi, la notte bianca dei saldi promossa da Asco Angeli e Asco Belfiore con negozi aperti fino a mezzanotte (coinvolte le vie Marghera, Belfiore, Raffaello Sanzio, Ravizza, piazza De Angeli e altre vie limitrofe).

Con i saldi estivi tornano i “Saldi Chiari” promossi a tutela sia del consumatore sia dell’operatore commerciale. Carte di credito. Durante i saldi l'operatore commerciale è tenuto ad accettare il pagamento con carta di credito. Cambi merce. Il dettagliante si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti così come previsto dal Codice Civile ed in particolare dalle norme di recepimento della Direttiva 1999/44/CE.

Nel caso di non corrispondenza della taglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all'atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l'operatore rilascerà un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall'emissione dello scontrino fiscale (che dev’essere presentato).

Prova prodotti. Il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà della prova i prodotti che rientrano nella categoria della biancheria intima e quei prodotti che, per consuetudine, non vengono normalmente provati. Uniformità dei prezzi.

Le catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a porre in vendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazione del prezzo, la variazione viene praticata contemporaneamente in tutti i punti vendita della catena. Riparazioni. Se il costo per l'adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l'operatore commerciale deve darne preventiva informazione al cliente stesso e deve inoltre esporre, in modo ben visibile, un cartello informativo sul quale si dichiara espressamente che le riparazioni sono a carico del cliente.

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