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Economia

Amazon, primo accordo coi sindacati: stop ai part-time, sì agli straordinari pagati

I lavoratori verranno ricondotti al contratto nazionale della logistica

Firmata un'intesa tra le cooperative che lavorano nei magazzini di Amazon di Origgio e Milano e le sigle sindacali, al fine di applicare il contratto nazionale e trasformare i contratti in rapporti a tempo indeterminato. Il risultato è stato ottenuto nella giornata del 12 maggio. Finora i corrieri non vedevano riconosciute le ore di straordinario; inoltre non veniva applicato il contratto nazionale logistica e c'era un uso sproporzionato di lavoro part-time, secondo quanto denunciato dalla Filt-Cgil.

"E' un primo passo. Nell'accordo - spiega Stefano Malorgio della Filt-Cgil Lombardia - è previsto l'impegno a ridurre i contratti part-time e la trasformazione degli stessi in full-time, visto che oggi infatti la presenza e il part-time supera le percentuali sancite dal contratto nazionale. Nell'accordo c'è poi la trasformazione dei contratti a tempo determinato a tempo indeterminato e l'impegno immediato alla riduzione dello spezzettamento dei lavoratori nelle varie cooperative per ridurre il numero di soggetti oggi che operano nella stessa filiera di appalto".

Negli ultimi giorni, nei magazzini di Origgio e di Caronno Pertusella di Amazon si era fatta sentire la protesta dei lavoratori con presidi, blocchi dei mezzi e scioperi. 

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