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Economia

Morti bianche, serve più sicurezza: la Fiom-Cgil invita allo sciopero

Otto ore di astensione dal lavoro domani, 12 marzo. Lo chiede la Fiom-Cgil ai lavoratori, per chiedere maggiore rigore nell'applicazione della sicurezza sul lavoro. Il sindacato: per le aziende è un costo

Otto ore di sciopero per chiedere maggior rigore nella sicurezza sul lavoro. È quanto chiede Fiom-Cgil ai lavoratori milanesi per domani. Sempre per domani, 12 marzo, è già previsto uno sciopero generale di 4 ore, indetto da Cgil, per difendere l'articolo 18 e contro i licenziamenti.

Ma dopo la tragedia di ieri, nella quale ha perso la vita un giovane operaio a Trezzo sull'Adda (Mi), il sindacato ha chiesto di estendere lo sciopero a tutta la giornata lavorativa. Per il sindacato, applicare le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro è un costo per le imprese. “Un costo che troppo spesso le aziende non sono disposte a pagare: risparmiano, e mettono a rischio la vita dei lavoratori”, scrive la nota di Fiom.
  Se si resta schiacciati da una putrella, qualcosa in fabbrica non va  

Solidarietà è stata espressa da tutto il sindacato alla vittima dell'incidente sul lavoro di ieri: “Oggi alla Pbm, azienda metalmeccanica di Trezzo sull'Adda, é morto un giovane operaio - è scritto. Non conosciamo ancora le esatte dinamiche dell'incidente. Certo è che quando un carpentiere resta schiacciato sotto una putrella da centinaia di chili, c'é qualcosa che non funziona in fabbrica”.
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