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Economia

Welfare: otto milioni a 1.650 persone col microcredito

Il bilancio dei progetti del comune insieme a Fondazione Welfare Ambrosiano

Come fare per ottenere finanziamenti se ci si vuole mettere in proprio e diventare imprenditori? Alcuni progetti della Fondazione Welfare Ambrosiano e del comune di Milano ("Microcredito Milano" e "Anticipazioni sociali") possono venire in aiuto. In totale, hanno erogato oltre otto milioni di euro a sostegno di circa 1.650 persone.

Il progetto Microcredito Milano nasce nel 2011 per facilitare l’accesso al credito per i soggetti che hanno difficoltà a ottenere finanziamenti dalle banche perché non possiedono i requisiti necessari. In quattro anni di attività sono stati erogati circa tre milioni di euro a supporto di 450 richieste di sovvenzione complessive: 372 sono state le richieste a sostegno di cittadini in difficoltà (per un totale di quasi due milioni di euro erogati), mentre 80 quelle per nuovi progetti imprenditoriali (per un totale di un milione di euro finanziati).

Significativa anche l’esperienza di anticipazione sociale della cassa integrazione, attiva dal 2013. Un intervento di sostegno al reddito dei lavoratori che senza indennità sostitutiva della cassa integrazione andrebbero incontro a serie difficoltà. Il progetto conta oltre 1.200 anticipazioni erogate, per un totale di 4 milioni di euro finanziati.

«In questi primi quattro anni di attività la Fondazione Welfare, nata dalla cooperazione tra istituzioni diverse e organizzazioni sindacali, ha operato per sostenere lavoratori e cittadini in difficoltà attraverso lo strumento del microcredito, un modello di intervento che si è rivelato particolarmente indicato per rispondere alle esigenze dei cittadini colpiti dalla crisi e come incentivo allo sviluppo economico e sociale del territorio», è il commento di Cristina Tajani, assessore al lavoro del comune di Milano.

Nel 2015 sono state sostenute 7 idee imprenditoriali sviluppate da giovani under 35 ed erogati tre prestiti d’onore per sostenere gli allievi meritevoli iscritti ai corsi dell’Accademia alla Scala, che si aggiungono ai 22 già concessi tra il 2013 e il 2014.

«L'importanza della nostra azione - ha aggiunto il direttore generale di Fondazione Welfare Ambrosiano, Romano Guerinoni - non è solo quella di consentire il sostegno al reddito ma, attraverso la rete di volontariato che opera con noi, aiutare e accompagnare le persone in un percorso responsabile che le rimetta in gioco».

Tante e diverse le imprese nate attraverso il microcredito: si va da Gogol’Ostello, una struttura ricettiva di alta qualità per il turismo low cost, alla creazione di una società di consulenza per l’internazionalizzazione delle piccole medie imprese, passando per una ditta individuale di giardinaggio e la creazione di un’attività di assistenza tributaria e finanziaria. E c’è anche chi ha chiesto aiuto dopo un periodo di difficoltà e ha potuto festeggiare il ventisettesimo compleanno del suo salone di bellezza senza l’angoscia di dover chiudere bottega.

Non solo imprese però: il microcredito è stato anche utile a una brillante studentessa liceale di poter proseguire gli studi e iscriversi alla facoltà di Medicina.

Le azioni a sostegno dei lavoratori in difficoltà sono state rese possibili grazie al fondo di garanzia di due milioni di euro, che consente alle banche aderenti all’iniziativa promossa dall’assessorato al lavoro del comune e dalla Fondazione (Banca Prossima, Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Milano, Banca Credito Coop. Cernusco sul Naviglio, Credito Valtellinese, Monte Paschi di Siena, Gruppo UBI, Unicredit) di erogare fino a dieci milioni di credito per i lavoratori in cassaintegrazione.

Grazie a questo strumento è possibile fornire l’anticipo dell’integrazione salariale non ancora percepita dall’istituto di previdenza. Le anticipazioni ammontano a un massimo di 7 mensilità e non oltre i 6.000 euro per ciascun richiedente. 

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