Meccanici insegnanti, studenti lavoratori. Ikaros e Denicar per il futuro dei giovani

Meccanici insegnanti e studenti lavoratori. È il connubio creato dalla Fondazione Ikaros, istituto professionale di Buccinasco in collaborazione con Denicar (Milano), concessionaria FCA e Opel. L’azienda entra a scuola e la scuola in azienda. Come? Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione mezzi di trasporto che è una materia classica del percorso quinquennale, come potrebbe essere l’italiano, la matematica o l’inglese, viene affidata all’azienda, i tecnici insegnano agli studenti e li valutano durante il percorso. Questo avviene tutte le settimane, classi intere, a rotazione, si formano presso la sede dell’azienda. Non si tratta dunque né di alternanza scuola- lavoro né tanto meno di un’academy, ma di un modello nuovo, ricco di incognite, ma dal potenziale enorme. Il primo risultato, certamente non il più rilevante, è l’altissima percentuale di studenti del corso in grado di trovare lavoro non appena concluso il percorso di studi (quinquennale).

La presentazione ufficiale della partnership fra Fondazione Ikaros e Denicar si è tenuta martedì 4 dicembre presso la concessionaria, alla presenza dei responsabili delle due realtà e anche di tutti i giovani impegnati tra officina e scuola. Stefano Odorici, titolare di Denicar, ha esordito spronando gli studenti: «Non accontentavi di un lavoro solo perché bisogna lavorare, cercate il vostro lavoro, seguite la passione che vi anima. E, soprattutto, se capite di aver sbagliato strada non abbiate paura di cambiare». Entrare all’interno dell’officina e osservare come gli studenti si concentrano, apprendono e si mettono a disposizione dei meccanici dell’azienda che - in quelle ore - diventano dei veri e propri insegnanti, dimostra come con organizzazione, pianificazione e un progetto in sinergia con una azienda, non solo la scuola può apparire meno pesante, ma davvero utile per formare giovani pronti al mondo del lavoro. Ha spiegato «Quando Francesco mi ha detto che avrebbe avuto il piacere di ospitare tutte le classi dell’Istituto del corso di Automotive Technology, ho pensato che non avesse capito ciò a cui stava andando incontro. E invece è stata forte la sua volontà di creare qualcosa di nuovo, di originale, che avrebbe cambiato l’approccio al mondo automotive» ha detto Emanuele Pratelli, Coordinatore di Fondazione Ikaros a Buccinasco, riferendosi a Francesco Prainito, Responsabile Post-Vendita di Denicar.

Un sodalizio che non sarebbe mai diventato realtà se la scuola di Buccinasco fosse stata dotata di un laboratorio interno: «Probabilmente, se avessimo avuto un nostro laboratorio interno non ci saremmo dovuti impegnare a cercare qualcosa di interessante fuori. Siamo riusciti a trasformare una nostra debolezza in un punto di forza», ha continuato Pratelli. «Non è stato facile convincere i meccanici a vestire i panni dei docenti. Perché il ruolo di professore è complicato.

Per la classe quinta abbiamo individuato un tutor, mentre per le altre classi tutti i meccanici di Denicar diventano professori. Ma gli studenti finora stanno apprendendo varie esperienze che gli arrivano direttamente da questi professionisti, alcuni dei quali sono ex-studenti della scuola» ha raccontato Francesco Prainito, il quale in conclusione ha tenuto a precisare: «Non si tratta di un percorso simulato, come spesso accade all’interno dei laboratori delle scuole, ma gli studenti sono tutti dotati di divisa da lavoro, scarpe antinfortunistiche e si sporcano le mani. Anche per questo sono così contenti ogni volta che entrano in officina. La passione da gioco, diventa lavoro».