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Economia

Case a prezzi stracciati e cene da 13mila euro (con soldi pubblici)

Cena a cinque stelle per una trentina di ospiti costata 13mila euro, mazzette, appalti truccati per favorire aziende "amiche": ecco i "Batman" lombardi

Non solo gare truccate per assegnare gli appalti per la gestione delle 'Case Vacanza' per bimbi e anziani, finanziamenti pubblici a progetti sospetti e forse 'fantasma' e mazzette, ma anche un sistema con al centro una "rete di conoscenze", battezzata la "cerchia", che comportava "numerosi" benefit per gli indagati, i loro 'amici' e familiari, come appartamenti di lusso in affitto "a prezzi stracciatì dell'Istituto dei Ciechi e "incarichi prestigiosi".

E poi spese degne di 'er Batman' della Regione Lazio, come una cena a cinque stelle per una trentina di ospiti costata 13mila euro. Sono questi i fatti venuti a galla nell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e dai pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano e che oggi ha portato in carcere Patrizio Mercadante, dirigente dell'assessorato alla Famiglia durante la giunta guidata da Letizia Moratti e considerato "uomo di fiducia" dell'ex assessore Mariolina Moioli, A.P., segretario generale dell'Istituto dei Ciechi di Milano e commissario straordinario della 'Fondazione Pini' e Dario Zambelli, imprenditore e titolare di due società di viaggi di Bergamo.

Agli arresti domiciliari invece è finita Giulia Pezzoli, assunta alla fine di gennaio dell'anno scorso per entrare nella segreteria sempre dell'assessorato alla Famiglia e collaboratrice di Mercadante. Le accuse, che riguardano il 2010 e il 2011, sono corruzione, turbativa d'asta, truffa e falso.

A eseguire le ordinanze di custodia cautelare, firmate dal gip Maria Vicidomini, sono stati i militari della Guardia di Finanza che lunedì hanno anche effettuato una cinquantina di perquisizioni e hanno sequestrato una trentina di progetti finanziati in base a una legge del '97 per tutelare l'infanzia e sui quali gli inquirenti nutrono dubbi.

Le indagini, avviate nel giugno dell'anno scorso in seguito a una denuncia di un'imprenditore, si dividono in due filoni ma hanno come "principale protagonista", annota il gip, Mercadante, il quale "ha approfittato dell'incarico a lui affidato" e per il quale guadagnava circa 102 mila euro all'anno, per consentire a Zambelli – legato alla Cisl bergamasca - e in particolare alla sua Borgunitour "una straordinaria affermazione "nell'aggiudicazione degli appalti per circa 32 milioni relativi alla gestione della 'Case vacanza', come quella di Pietra Ligure e di Cesenatico (ospitano gli studenti che aderiscono a 'Scuola Natura'), nonostante l'assenza di competenze tecniche e requisiti.

E questo, non solo perché il dirigente dell'assessorato, che aveva il potere di firma e il "monopolio" nella gestione delle strutture, avesse 'pilotato' le gare, ma anche per le "pressioni" da lui esercitate sugli altri funzionari comunali. Sempre Mercadante è al centro di un episodio di corruzione: avrebbe disposto un finanziamento di 100 mila euro per un concorso di pittura 'Uno sguardo sulla citta'' - progetto "che non giustificava – scrive il gip - l'entità delle spese sostenute" – a favore della Fondazione Adolfo Pini, guidata da A.P., in cambio di una presunta tangente di 20 mila euro e di 8.500 euro per il nipote, pure lui indagato con altre persone.

Una parte dei fondi, poi, e cioé 13 mila euro, venne utilizzata sempre da A.P. per offrire a un numero ristretto di persone, una cena raffinatissima. Ma nelle pieghe dell'inchiesta spunta anche quella che viene chiamata la "cerchia", ossia "una rete di conoscenze tra persone fidate che possano, all'occorrenza, reciprocamente aiutarsi attraverso lo scambio di favori", e di cui, stando a uno schema redatto dai pm e agli atti dell'indagine, farebbe parte anche il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi il quale però si dice estraneo alla vicenda. Lombardi ha definito "di assoluta infondatezza" quanto riportato nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere del giudice Vicidomini: e cioé che A.P. si era rivolto a lui affinché "intercedesse per consentire al Mercadante (il funzionario comunale arrestato, ndr)" di "trovare un incarico più prestigioso" e che suo figlio "risulta tra i conduttori" di uno degli appartamenti dell'Istituto dei Ciechi.

Ma i sospetti degli inquirenti, oltre alla vendita di alcune colonie estive (Recco e Malcesine sul Lago di Garda) e alcuni terreni, riguardano, tra l'altro, anche sei milioni di finanziamenti elargiti sempre dal dirigente comunale per progetti anche di alcuni enti legati alla Compagnia delle Opere: si va dai 55mila euro al San Raffaele per un progetto sull'interculturalità ai 223mila euro dati all'associazione 'Meglio Milano' per realizzare 'Pedibus' per consentire l'accompagnamento a scuola a piedi dei bambini, ai circa 700mila euro all'associazione 'Il Giardinone' per la realizzazione di laboratori e orti e fattorie didattiche.

Progetti su cui sono in corso accertamenti e che, come emerge da un'intercettazione dello scorso 29 marzo, Mercadante ha finanziato a persone che gli sarebbero state "presentate", in quanto "amiche" dall'ex assessore Moioli (fonte: ansa).

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