Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

6 maggio 2014. Presentazione a Milano del Movimento politico UNITI SI VINCE guidato da una donna. Un partito di sinistra per Berlusconi

In data 6 maggio , presso il Cost, in Via Tito Speri, alle ore 21,00 , a Milano , presentazione del Movimento Politico UNITI SI VINCE , il primo partito in Italia guidato da una donna.

Nuovi volti per una nuova politica che si ispira alla filosofia cristiana da cui si traggono i punti fondamentali del programma politico del movimento. Emilio Fede sostiene il movimento e sarà presente alla conferenza.

Aiutare i poveri , gli emarginati, i deboli socialmente , gli esclusi dai processi economici ed il perdono per chi ha sbagliato, abbattendo il moralismo ed il punizionismo che - a detta dei fondatori del Movimento Andrea Monteforte, Biagio Maimone e Paky Arcella - è parte integrante di questa società non piu' a misura d'uomo e che non tiene conto dei diritti umani , rappresentano l'agire e il cuore pulsante del partito.

Fanno sul serio i tre nuovi rivoluzionari che , il 12 maggio, presenteranno 3 referendum alla Corte di Cassazione di Roma.

Condono debiti equitalia , eliminazione del protesto bancario e/o cambiario ed introdurre il reato di stalking economico.

L' obiettivo fondamentale del Movimento è creare un'economia "dal volto umano" che debelli, definitivamente, ogni forma di povertà e di promuovere l'impegno delle donne nell'ambito delle politiche economiche, dalle quali sono state assenti. Le donne dovranno diventare soggetti attivi, insieme agli uomini, nella conduzione dei processi economici, al fine di renderli rispondenti alle esigenze sociali della collettività. Sarà così possibile elaborare costrutti economici frutto di una "Cultura Materna", finalizzata al benessere di ogni essere umano , mai espressa dagli uomini, i quali, da soli, da sempre, hanno condotto la vita economica. Il movimento richiama le donne alla partecipazione alla vita economica e politica , dalla quale sono stati sempre lontane, ritenendo che la mancata espressione del pensiero femminile nella vita economica l'abbia privata di un apporto prezioso per la sua crescita.

"L'espressione del pensiero femminile - sostiene Biagio Maimone- è deputata a ridare sviluppo e crescita all'economia , in quanto permette l'esplicazione di quel punto di vista che, inespresso, ha impedito di cogliere le esigenze universali della realtà socio-economica. Le donne dovranno, e lo potranno se lo vorranno, essere artefici della rinascita delle terre depresse e povere, creando nuove fonti economiche attraverso l'espressione della ricchezza della propria creatività. Una donna sarà scelta al comando e dobbiamo ancora individuarla. Sarà una scelta difficile"

"Riformulare i concetti economici - sostiene Paky Arcella - rileggendoli in una chiave piu' vicina alle istanze dei cittadini , detassare e , soprattutto, includere tutti, nessuno escluso, nei processi economici di Uno Stato o di una nazione , sono gli ingredienti per portare benessere e ricchezza a favore di tutte le classi sociali.

Piu' spazio alle donne, quindi, sanità gratuita, abbattimento della pressione fiscale e chiusura di Equitalia sono i punti principali che dobbiamo affrontare ."

" A fine maggio - sostiene Monteforte - saremo in piazza per raccogliere firme contro i protesti bancari e contro lo stalking finanzario delle banche e delle società di recupero credito che conducono l'indebitato al suicidio . Infatti, il 12 maggio , presenteremo i quesiti referendari presso la corte di cassazione a Roma. Noi facciamo sul serio! Siamo con Berlusconi nel centro destra , nonostante ci definiamo un movimento di "sinistra" , ma che si posiziona nel centro destra. Facciamo l'opposto di Renzi che è di centro destra , ma che sta a sinistra."