Anteprima di savana #Mash con il Live di the dwarfs of East Agouza
Martedì 4 ottobre la rassegna artistica S/V/N/ e il collettivo milanese Communion presentano The Dwarfs of East Agouza live al BIKO, un concerto-anteprima della seconda edizione di Savana #Mash - festival di musiche post globali e culture elettroniche - che si terrà a Milano dal 1 al 3 dicembre.
The Dwarfs of East Agouza è un trio sperimentale del Cairo, costituito dall'egiziano Maurice Louca (Alif, Bikya), dal canadese Sam Shalabi (Land of Kush, Shalabi Effect) e dallo statunitense Alan Bishop (Sun City Girls, The Invisible Hands, Alvarius B., co-fondatore dell'etichetta culto Sublime Frequencies).
Il progetto, frutto di una naturale commistione artistica come nelle migliori "fusioni" tra Oriente e Occidente, nasce nel 2012 quando i tre musicisti si ritrovano a condividere lo stesso appartamento nel quartiere Agouza del Cairo e a fare lunghe jam session insieme.
Le esplorazioni strumentali a base improvvisativa del trio sono guidate dai loop di percussioni nordafricane e dalle tastiere risonanti di Louca, dalla chitarra free jazz a tinte afro di Shalabi e dalle linee di basso acustico minimali di Bishop, che si prodiga anche alla voce e al sax. Psichedelia, kraut-rock e trascendenza avvolgono un progetto che trae nome e ispirazione dall'antica divinità egizia Bes, un dio nano adorato nella tradizione come il difensore di tutte le cose buone e nemico del malocchio.
Bes è anche il titolo del primo album dei The Dwarfs of East Agouza, uscito per la Nawa Recordings nell'aprile di quest'anno, una sorta di Torch of The Mystics rivitalizzato e senza tempo. La musica del trio, soprattutto dal vivo, è in grado di trasportare gli ascoltatori in un viaggio ipnotico e imprevedibile, una colonna sonora lisergica per un road trip notturno nel deserto del Nord Africa.
In apertura di serata, un'altra performance live a base di improvvisazione con il chitarrista Sharif Sehnaoui e il bassista Tony Elieh - entrambi tra più innovativi musicisti di Beirut, Libano, dove suonano con i Karkhana - insieme al percussionista veneto Davide Zolli. La loro musica è un blend speciale di free jazz e psichedelia con varie sfumature di shaabi, tarab e molto altro. In chiusura, dj set "Primordial Ooze" a cura di Communion e Macao.