AD ASSAGO "L'ITALIA S'E' DESTA"
INAUGURAZIONE DEL CENTRO STORICO E DELLA STATUA ARTISTICA PER UN NUOVO RISORGIMENTO

Ad Assago, dal 20 al 22 settembre, tre giornate destinate ad eventi e manifestazioni in piazza Risorgimento, per la cerimonia inaugurale della statua artistica "L'Italia s'è desta" dedicata al Risorgimento Italiano.
La statua, interamente di bronzo ed alta m. 3,8 è stata progettata dall'artista scultore ed orafo Maurizio Fusari.
Domenica 22 settembre , alle ore 11, la statua sarà scoperta, alla presenza del Vicepresidente della Provincia Umberto Maerna, del Prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca e del Presidente del Consiglio della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo.
Sarà una vera festa inneggiante alla libertà, al risorgimento ed alla rinascita economica italiana, che vedrà l'esibizione della Fanfara dell'Arma dei Carabinieri , il coro della Scuola Civica di Musica di Assago e la presenza del Comune gemellato Strelice della Repubblica Ceca.
"Abbiamo voluto festeggiare l'inaugurazione del nuovo centro storico, pedonalizzato e riqualificato con la nuova fontana dedicata alla nostra bellissima Patria, l'Italia - sostiene il Sindaco della Città, Graziano Musella - Il titolo dell'opera 'L'Italia s'è desta' si prefigge di essere un richiamo non solo al Risorgimento italiano, ma anche al periodo storico attuale . Il nostro Paese urge di crescere dopo le rovine economiche. L'opera artistica è segno di ottimismo e di volontà a proseguire nel nostro lavoro e a rompere la spirale negativa che ci attanaglia. La nostra comunità è forte e salda, unita nella direzione della crescita . Abbiamo eliminato l'IMU prima ancora che ciò fosse fatto dal governo, dimostrando cosa si può e si deve fare per tutelare i cittadinii . La nostra comunità si è impegnata anche nei confronti degli abitanti di altre città in difficoltà, attraverso donazioni sul Fondo di solidarietà. E' stata creata una catena d'amore , che dimostra come l'Italia si possa 'destare' instaurando la cooperazione tra nord e sud, fuori dalle logiche partitiche, per essere tutti uniti contro la crisi. Non si può dimenticare chi oggi vive il dramma della disoccupazione , come i 1400 dipendenti del Gruppo Riva lasciati a casa. L'Italia non può e non deve essere questa. Mi impegnerò e ci impegneremo per dimostrare che, in Italia, si può vivere bene e che la crisi economica può, se si vuole , essere abbattuta. Iniziamo da qui, iniziamo a rialzarci. Viva l'Italia ! "

L'iniziativa parte venerdì 20 settembre, alle ore 18, per terminare domenica 22, alle ore 18.