Capovolto. Manon Wertenbroek e Shirana Shahbazi
Doppia personale delle artiste svizzere Manon Wertenbroek (Parigi) e Shirana Shahbazi (Zurigo)
La mostra gioca con la natura allusiva del titolo, suggerito da Wertenbroek, utilizzandolo come linea guida. La percezione dello spazio è appunto capovolta, mettendo perciò in crisi i punti di riferimento all’interno dell’architettura dell’Istituto Svizzero, come lo conosciamo. Le due artiste creano un ambiente immersivo, nel quale la presenza del colore è preponderante. Sui lati opposti della galleria vivono due pitture murali di Shirana Shahbazi, mentre quattro specchi incisi di Manon Wertenbroek creano dei riflessi che, producendo un costante movimento, tendono a disorientare lo spettatore: l’aspetto dell’opera è in continuo mutamento. Entrambe le artiste investigano e giocano con le restrizioni tecniche della fotografia, cercando nuovi modi per il suo uso.