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Giovedì, 28 Marzo 2024
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ase comunali milanesi: cittadini e patrimonio in mano a chi?

"L'orizzonte di un Comitato è quello di avere un occhio profondo rispetto alle mere problematiche di condominio e interagire con i diversi canali sociali per migliorare ciò che è qualità di vita di “quartiere ma urge interagire con volontà”,

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

"Quartiere "Crescenzago" Incontro tra Comune di Milano, Comitato Inquilini Cazzaniga e… Società Mm? Tempo addietro abbiamo affrontato in Comune di Milano una questione assai gravosa tra utenza comunale in edilizia “milanese” e gestori; in gran parte da società Aler e una parte a spa Mm… Come siamo rimasti e quali sono i veri intenti? Il Natale era alla porte, proprio come oggi ed era proprio il giorno 20, ma gli argomenti sempre attualissimi, ci siamo presentati in via Larga presso il Comune di Milano, a codesto incontro abbiamo partecipato, come delegazione condominiale in qualità di Comitato Inquilini, il sottoscritto Marco Angioni, Eleonora Bonetti e Katiusha Verde, ad accoglierci troviamo Angelo Foglio che si occupa della valorizzazione spazi Comunali dati in gestione in questo caso al nostro comitato insieme ad Alessandra Marsiglia e la Dott.ssa Alessandra De Bernardis mentre per nostro disappunto Mm non si è presentata all'incontro nonostante l'invito comunale a discuterne con tutte le parti coinvolte. Il leggero imbarazzo dovuto alla mancanza minimo di tatto, verso persone che impiegano parte del loro tempo e di vita per sollecitare i dovuti iter burocratici atti a risolvere problematiche di qualsiasi genere inerente l'habitat condominiale e di realtà simili alle nostre, trova realmente il tempo che trova anche perché noi ci siamo e non abbiamo nulla da nascondere e riusciamo, nonostante le giustificazioni pietose della loro non presenza causato da timore ansiogeno tendente al panico da un eventuale attacco dei condomini infuriati per… Legittimi motivi, a trovare un accordo. Lor signori di Mm possono dormire sereni sul loro non fatto e non detto consapevoli che i “nodi vengono sempre al pettine” e smetterla di giustificare il loro inoperare causato a lor dire da paura di una zona difficile… Ma scusate ma quale squallida barzelletta è questa? Noi viviamo nella zona da anni e coabitiamo con situazioni a volte al quanto promiscue e che possono creare paura, abbiamo subito danni innumerevoli, dai furti in appartamenti in ogni palazzina, atti vandalici alle macchine sia all'interno dei garage che in strada, investimento di animali domestici con relativo lutto causa alta velocità, cantine smembrate e minacce in tempi non eccessivamente lontani e ora che al primo danno subito ad un mezzo Mm ci si permette di “accusare” l'abitante condominiale… Questa è l'apoteosi della satira più bieca. Forse, in quanto disinteressati dell'operare altrui, non sanno che l'orizzonte di Comitato è quello di avere un occhio profondo rispetto alle mere problematiche di condominio e interagire con i diversi canali sociali per migliorare ciò che è qualità di vita di “quartiere”, non è passato molto tempo da quando con Polizia Municipale in presenza del Comandante e con figure del Consiglio di Zona 3 quali il Consigliere Giuseppina Rosco sempre in prima linea e la stessa Caterina Antola Presidente di Municipio Zona 3 figura sempre presente in aree problematiche abbiamo allargato la visione su ciò che è sicurezza su un raggio di quartiere molto ampio che va da via Rizzoli, alle “casette” comprendente il parco Lambro ma questo è un altro discorso. Realmente trovando giusto il tempo per chiarire la futile paura che giustificava l'assenza Mm, a mio dire non avevano argomenti, affrontiamo con serenità quelle che sono le nostre problematiche mettendo in risalto la scarsa capacità di Mm, a nostro giudizio e che rispecchia quello di altri Comitati, di trattare con l'utente. Più volte troppe persone hanno subito un atteggiamento denigrante da parte di impiegati Mm dovuti probabilmente all'incapacità di fornire risposte coerenti, a volte privi di informazioni, delegando di fatto a numero verde. Quello che voglio sottolineare che nonostante il tentativo di denigrazione alle spalle, tra l'altro per supposizioni dettate dalla paura di essere in fallo per il loro non operare e nascondere continuamente magagne con sottili finte incomprensioni e che da una lettura differente della situazione, ogni parte prende atto di quali siano le verità, emerge che da un lato il supporre in malafede porta a rabbia giustificata delle masse da un altro prevale il senso di appartenenza di un quartiere dove in primis ci viviamo. Non è eludendo i problemi che si va avanti ma è affrontandoli uno ad uno… I disagi sono innumerevoli e nell'ora abbondante che ci esponiamo da entrambe le parti troviamo almeno la comprensione reciproca come era normale che fosse, siamo ed eravamo ben consci che l'Ente Comunale potesse e può essere solo un valido e concreto aiuto. Le questioni ripeto sono veramente importanti per noi che rappresentiamo l’utenza e non è possibile affrontarle tutte ma tocchiamo i punti e rimaniamo sottolineando almeno 3 avviamenti di procedura intervento in merito ad alcune aree problematiche affrontate. Ovviamente il punto saliente della situazione riguarda i dettagli delle spese inerenti a conguagli, riscaldamento e oneri vari non giustificati, sempre eccessivamente onerosi rispetto la classe sociale in essere, una gestione ereditata da società Aler ove faticano a trovare il bandolo della matassa ma risolvono con aumenti atti per la percentuale di utenza pagatrice rendendo ancora più gravosa la realtà economica di chi fatica a pagare costringendo di fatto a indebitamento totale, i Sindacati lavorano sulla problematica ma a quanto pare le parti difficilmente troveranno punti di incontro. I punti trattati più alla portata e risolvibili con volontà ma che rimangono sempre ai blocchi di partenza sono: a) Gli infissi porte-finestre danneggiati causa eccessivo peso da carico ove abbiamo precedentemente relazionato con Mm quali siano gli interventi e le abitazioni in causa. b) Le muffe dovute a infiltrazioni che stanno creando rischi alla salute di chi vive negli appartamenti anch'essi segnalati ripetutamente. (Intervento ASL e chiusura abitazione per inabitabilità) c) Il reparto custodia con mansionario non atto a svolgere funzioni primarie e per questo eccessivamente costoso. E' vero in una riunione solitamente si espongono problemi e si cerca di individuare almeno il percorso che porti alla soluzione, le parti non sempre trovano le giuste risposte ma in questo incontro vogliamo anche sottolineare quanto in realtà la gestione degli spazi comunali sia un percorso fatto “insieme” e mira a valorizzare e cooperare con le diverse realtà quali i custodi sociali, la cooperativa Cogess e noi del Comitato Inquilini sta procedendo e che le iniziative fatte fino ad ora quali “Madama Butterfly”, inaugurazione “spazio sociale” o cineforum all'aperto con la presenza del Municipio di Zona 3 o anche semplicemente una riunione condominiale trova il riscontro sperato nella sua socialità. Ci ripromettendo di provare e ricercare quella sorta di comprensione con società Mm ricostruendo collaborativamente un rapporto attraverso le figure predisposte e insieme monitorare e attuare quelle misure che mirano ad appianare le aree problematiche. Come procediamo? Noi, come al solito, ci siamo e domani ci presentiamo nuovamente in via Larga Comune di Milano ufficio protocolli in quanto abbiamo raccolto la contestazione condominiale riguardo i conguagli di spesa… Ecco questo è l'ennesimo grave disagio a cui dobbiamo intervenire in fretta altrimenti scadono i termini che sono realmente stretti ma questo… E' un altro problema!".

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