Cena al Museo: ogni weekend cene speciali per sentirsi come a casa propria
Arte, storia e buon cibo si incontrano al museo per un’inedita percezione del bello e del gusto. Succede ogni fine settimana a partire dal 14 aprile nell’affascinante contesto di Ar.Se – il Percorso dei Segreti: un viaggio nel tempo attraverso seicento anni di storia, aneddoti e curiosità alla scoperta di due luoghi straordinari rimasti a lungo sconosciuti (ai milanesi e non solo). Parliamo dell’Archivio Storico e del Sepolcreto della Ca’ Granda, il primo ospedale “pubblico” di Milano, voluto da Francesco Sforza e realizzato dal Filarete nella seconda metà del Quattrocento. Un tragitto che si snoda per circa 800 mq tra volte affrescate, tele pregiate, scaffali ricolmi di antichi documenti e vecchi sepolcri…
Un’esperienza unica che il Gruppo MilanoCard ha pensato di rendere ancora più speciale offrendo ai visitatori l’opportunità di concludere la visita al Percorso dei Segreti con una Cena al Museo gratificando sete di conoscenza e papille gustative immergendosi nella storia di una Milano segreta e misteriosa.
Quattro i menu a disposizione, con possibilità di personalizzarli in base alle diverse esigenze e preferenze:
- Menù di terra: tortino brisé alla ricotta con verdurine e foglioline di punta d'anca, mezze penne alla carrettiera con stracciatella di burrata, spallotto di vitello glassato al forno con soufflé di melanzane, torta fantasia del pasticcere, un calice di vino, acqua e caffé;
- Menù di mare: insalatina di salmone al naturale, timballo di riso venere con gamberi e verdure, moscardini in umido con crostone di pane, torta fantasia del pasticcere, un calice di vino, acqua e caffé;
- Menù vegetariano: selezione di formaggi con composte di frutta, gnocchetti di grano duro con pomodorini disidratati e ricotta salata, burrata con verdure miste di stagione, torta fantasia del pasticcere, un calice di vino, acqua e caffè;
- Menù vegano: insalatina di quinoa con verdurine all'agro, sformato di riso pilaf con fagioli neri, cotoletta vegana di cuor di bue con rucola e rapé di carote, torta fantasia del pasticcere, un calice di vino, acqua e caffé.
“Aprire al pubblico l'Archivio Storico e il Sepolcreto della Ca’ Granda – spiega Edoardo Scarpellini, Amministratore Delegato del Gruppo MilanoCard – è stato un grande lavoro che abbiamo realizzato, su incarico della Fondazione Policlinico, con l'obiettivo di restituire alla città uno dei suoi luoghi più rappresentativi, un vero e proprio gioiello architettonico in cui è conservato un pezzo importante di storia meneghina. Per questo ci siamo fatti carico di tutti gli oneri per rendere visitabili e mettere in sicurezza questi due luoghi a beneficio dei milanesi e di tutti i turisti che visitano la nostra bellissima città”.
Ma restaurare un luogo storico o un monumento non basta… è importante coinvolgere il pubblico in eventi e iniziative originali che possano stimolare la curiosità dei visitatori in maniera dinamica e non convenzionale.
“Vogliamo dare al pubblico la possibilità di vivere esperienze uniche all'interno di questi luoghi speciali – continua Scarpellini – e così, dopo i reading di documenti desegretati per la prima volta, visite-indagini alla C.S.I. alla scoperta degli scheletri del Sepolcreto, abbiamo aggiunto la possibilità di cenare all'interno del Percorso dei Segreti. Un’idea che è nata dall'ascolto dei suggerimenti del nostro visitatore “tipo” che sempre più si svaga e gode della bellezza della propria città solo nel tardo pomeriggio-sera”.