Presentazione del nuovo disco di Marian Trapassi il 15 novembre a Milano
Uscito il 14 ottobre per l'etichetta Adesiva Discografica, "Bellavita" è il quarto album in studio per Marian Trapassi e vede la produzione di Paolo Iafelice (già al lavoro con Fabrizio De Andrè, Ligabue, Capossela, etc.) e Simone Chivilò. Sabato 15 novembre la cantautrice siciliana trapiantata a Milano, lo presenterà per la prima volta dal vivo all'interno della Costantini Art Gallery di Milano in occasione della chiusura della mostra dell'artista argentina Veronica Garcia, dal titolo "Identidad-es". Un incontro inedito tra la musica di Marian Trapassi (già Premio Ciampi) e l'arte di Veronica Garcia per un concerto dalle tinte acustiche e intimiste.
"Bellavita" è il quarto album in studio di Marian Trapassi ed è uscito il 14 ottobre per AdesivaDiscografica. Il nuovo lavoro, che vanta la produzione artistica di Paolo Iafelice e Simone Chivilò, arriva dopo un lungo periodo di silenzio da parte della cantautrice siciliana e nasce durante un lungo viaggio in Spagna. Dieci brani di cantautorato italiano essenziale ed ispirato arricchiti da orchestrazioni di gusto cinematografico, per l'artista già vincitrice del Premio Ciampi. "Bellavita" è la vita che fanno gli artisti, i poeti i musicisti, gli attori: così si crede o si vuole credere. Il nuovo lavoro della cantautrice siciliana nasce con la scommessa di restituire un'identità internazionale ad un disco fondamentalmente italiano, nelle melodie e nella maggior parte dei testi.
Il sound acustico delle chitarre porta alla memoria il folk, il country, Dylan e Cohen, mentre i temi orchestrali ricreano suggestioni teatrali e cinematografiche tra Kurt Weil, Brassens e Paolo Conte, ed il battere pulsante di una stomp box colora il disco di blues. I brani di "Bellavita" nascono dopo un lungo periodo di silenzio, che ha lasciato spazio a nuovi suoni da scovare, e sono per la maggior parte ispirati da un viaggio a Siviglia durato un anno. La voce di Marian, trasformata, cambiata anche da percorsi di vita e fastidiosi problemi alle corde vocali, superati con paziente tenacia, si è fatta confidenziale, se si vuole narrante. "Bellavita" è un disco essenziale, arricchito di volta in volta da strumenti che mirano ad accentuare le peculiarità delle singole storie raccontate. Un disco nel quale ci si muove comodamente. "Bellavita" ha un sottotitolo - "l'arancia ed altri viaggi" - che evoca l'idea stessa dell'album, fatto di singoli viaggi, reali o dentro di se, e di singole storie.