Corteo contro la legge 194 sabato 10 ottobre a Milano
Sabato 10 ottobre, con partenza da Piazza Cadorna alle 15, si svolgerà a Milano il corteo nazionale contro la legge 194 e per la sua abrogazione. L’ iniziativa è promossa dal comitato omonimo (comitato NO194).
La legge 194 è la legge più ingiusta e criminale che ci sia. Una legge che legalizza un delitto, lo fa effettuare dagli istituti che MENO DI TUTTI dovrebbero farlo (cioè gli ospedali, che esistono per salvare le vite e non per ucciderle), e fa pagare tutto il “servizietto” ai contribuenti italiani, rendendoci tutti complici di un genocidio.
Oggi nella nostra società falsamente democratica (e realmente dominata da un pensiero unico) si fa finta di essere “critici”, “pluralisti”, “riformisti” e anticonformisti, scontrandosi su problemi marginali e insignificanti. Però si evita accuratamente di mettere in discussione le problematiche-chiave, e i bubboni realmente purulenti. Come appunto questa legge assassina.
La cosa, da un certo punto di vista, è comprensibile. Le menzogne peggiori per poter continuare ad imporsi devono essere protette da muri impenetrabili di omertà e di conformismo.
E più sono peggiori ed evidenti, più spesso e impenetrabile deve essere il muro e il “divieto” di parlarne.
Peccato che la verità non si può nascondere più di tanto. E’ destinata ad emergere comunque, come le piante di gramigna che crescono anche nei parcheggi asfaltati o coperti da strati di cemento.
Per cui i “fanatici integralisti cattolici” del comitato no194 ce li ritroviamo ancora fra i piedi a pregare davanti agli ospedali o organizzare cortei per il diritto alla vita, nonostante siano passati oltre 30 anni dalla grande “conquista di civiltà” della legge sull’ aborto.
Le femministe, i centri sociali, le sinistre, i laicisti radicali e tutti coloro che pensavano di aver fatto il “delitto perfetto” (poter ammazzare la gente impunemente e vivere felici) si inferociscono. I “democratici” paladini della “libertà di espressione”, dell’ “antifascismo militante”, invocano il bavaglio, la forza pubblica e le contromanifestazioni per impedire che i “no194” facciano cortei.
Vogliono tappare la bocca a chi non la pensa come loro, salvo poi strillare contro il “nazifascismo” ogni 25 aprile.
Evidentemente non sono forti in matematica. Se Hitler ha fatto 6 milioni di morti, le leggi abortiste ne hanno fatte 60 milioni in Europa (e 6 milioni nella sola Italia).
UNA LEGGE INGIUSTA PROTETTA DALLE MENZOGNE
Le “Motivazioni” degli abortisti per sostenere la loro legge sono tutte ridicole, indegne di qualsiasi persona intelligente.
Ci dicono “il corpo è mio e lo gestisco io”, ma il corpo del bambino non è il loro corpo.
Ci dicono che se gli aborti fossero illegali, li farebbero comunque illegalmente, ma anche i furti e gli omicidi li fanno lo stesso, nonostante il codice penale. E allora dovremmo rendere tutto lecito?
Ci dicono che le donne andrebbero ad abortire all’ estero. Ma anche i cani si possono maltrattare tranquillamente in alcuni paesi europei. Però nessuno per questo vorrebbe togliere le leggi che proteggono i cani dai maltrattamenti.
Ci dicono che il feto non è un essere umano, ma ciò che caratterizza la nascita di un nuovo essere umano non è la statura o la quantità di cellule, ma il fatto che due patrimoni genetici si sono uniti in un’ unica entità, che inizia a riprodursi, ma che ha già in sé tutto quanto, dalle unghie ai capelli, agli organi genitali.
Insomma, delle motivazioni così puerili e senza sostanza non verrebbero usate in nessun dibattito e per nessun argomento.
Però le usano per l’ aborto, dimostrando che a sostenere la loro tesi (che purtroppo è diventata legge) c’ è solo l’ arroganza, la supponenza e la violenza. Ma nessun senso umano, razionale e sociale.
Per questo la legge 194 pria o poi verrà eliminata, così come sono stati eliminati i campi di concentramento nazisti.
Però sarebbe meglio porre fine a questo genocidio legalizzato il prima possibile. Non vi pare?