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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura Tortona / Via Tortona

Fuorisalone 2016, se Milano diventa un'immensa mostra di design all'aperto

Brera fa da madrina come sempre, cuore pulsante della vita entusiasmante e effervescente della Milano da bere, insieme a Lambrate, quartiere in continua espansione

A celebrazione di uno dei settori che la rende un’eccellenza, Milano ospita come ogni anno nella seconda settimana di aprile (quest’anno dal 12 al 17) la Design Week. Mentre Rho Fiera fa da palcoscenico al Salone del Mobile, una delle più importanti esposizioni internazionali per quanto riguarda l’arredamento, il design e l’architettura, il centro si anima con il FuoriSalone, eventi, aperitivi e installazioni che rivestono centinaia di location in tutta la città (la mappa).

Brera, Lambrate e Via Tortona sono le zone nevralgiche dove si concentrano gli incontri, le serate e gli allestimenti, diramandosi poi in Porta Venezia, San Babila, Sant’Ambrogio e 5Vie, dove proseguono gli showroom, gli appuntamenti e i rinfreschi. “Progettare è ascoltare”, comprendere, diventare parte integrante dei materiali, degli oggetti e degli spazi. Questo è il tema del 2016 per la settimana più creativa dell’anno.

Fuorisalone 2016: installazioni in via Tortona e Brera (foto Boretti/MilanoToday)

Un inno al talento e alla lungimiranza, requisiti fondamentali nell’età liquida del Terzo Millennio, dove indispensabile e necessario è innovare e evolvere continuamente. Brera fa da madrina come sempre, cuore pulsante della vita entusiasmante e effervescente della Milano da bere, insieme a Lambrate, quartiere in continua espansione e sempre più in voga soprattutto tra i giovanissimi, e Via Tortona (Porta Genova), già sotto i riflettori lo scorso febbraio per il White durante la Fashion Week.

E proprio qui va in scena al numero 27 il Superdesign Show organizzato dal gruppo Superstudio. Imperdibile lo stand di Citizen che con un’istallazione dell’architetto Tsuyoshi Tane, incanta il pubblico con il gioco di luci che dal basso si riflettono contro le migliaia di ingranaggi di orologi che come cristalli sembrano fluttuare nei due “quadranti”: nel primo sono disposti casualmente mentre nel secondo seguendo un ordine geometrico.

Fuorisalone 2016 in Statale (foto MilanoToday)

Un’istallazione sperimentale e esperienziale, che ci vuole far riflettere sull’idea del tempo: un concetto tanto oggettivo quanto soggettivo. Particolarmente interessante è anche l’EBAYLab, che mostra alcuni oggetti ricavati esclusivamente da prodotti che si posso acquistare solo sulla nota piattaforma di compravendita online. ‘Amorphous’ è invece il progetto che presenta AGC Asashi Glass. Formato da centinaia di tasselli di vetro all’avanguardia, che riflettono le tonalità che assume la luce via via che cambia, questo specchio frammentato, questa vetrina psichedelica cattura il visitatore con il suo magnetismo.

Da segnalare sono anche gli stand di Aisin, che con il suo “Imagine New Days”, permette di mettersi alla prova con un’innovativa macchina da cucire, e di Archiproducts dove, dopo essere stata illustrata la futuristica piattaforma di acquisti online Sayduck, viene data l’opportunità di provare un’esperienza virtuale unica.

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