Piazza XXIV Maggio, arrivano le tre grandi cupole interattive sul lato oscuro della moda
Si chiama 'The fashion experience - la verità su quello che indossi' ed è l'installazione interattiva dell'ong Mani Tese, visitabile gratuitamente fino al 30 giugno. Ad aspettare i visitatori un percorso interattivo che si sviluppa attraverso tre cupole mostrando cosa si nasconde dietro la filiera produttiva dell'abbigliamento. Nella piazza campeggiano le tre grandi strutture geodetiche a pianta circolare che potranno accogliere migliaia di visitatori alla scoperta di ciò che si nasconde dietro agli indumenti che vengono indossati tutti i giorni.
(L'installazione in piazza XXIV Maggio)
Obiettivo della mostra è promuovere soluzioni sostenibili sia a livello ambientale che sociale, che siano un'alternativa ai prodotti dei principali marchi del fast fashion, la moda usa e getta. Tre le sezioni della mostra: l'impatto ambientale della filiera tessile, lo sfruttamento del lavoro minorile e il confronto tra filiere non sostenibili e filiere etiche. "La nostra proposta è sia sensibilizzare il consumatore per un’economia più giusta, sostenibile e consapevole, sia chiedere alle imprese che si impegnino per realizzare un business più rispettoso dei diritti umani mettendo in gioco una serie di piccoli cambiamenti in modo che questo settore possa diventare più equo”, ha dichiarato Barbara Cerizza, direttrice di Mani Tese.
In occasione dell'inaugurazione dell'installazione l’assessore alle Politiche del lavoro Cristina Tajani ha ricordato come nel comparto del tessile donne e bambini lavorino "senza che vengano rispettati orari e condizioni di lavoro né la minore età" e ha dichiarato quanto sia importante scegliere indumenti che possano "orientare il sistema produttivo e spingere i grandi marchi a comportarsi di conseguenza".