'Donna giovanna, l’ingannatrice di salerno' di Menotti lerro
Si terrà il giorno 24 ottobre, ore 21.00, presso il Teatro Sala Fontana, la prima milanese del testo di Menotti Lerro che rivoluziona, mutandone radicalmente l’essenza a partire dal genere sessuale, la figura mitica del Don Giovanni, trasformata in una cinica seduttrice salernitana che pensa e agisce, mettendo in atto i suoi inganni, nella città di Napoli. L’innovativo personaggio, apparso per la prima volta in volume nel 2015, ha entusiasmato da subito la critica e il mondo letterario (si ricordano in particolare gli entusiastici apprezzamenti dell’eminente filosofo Umberto Curi e dell’immenso Giorgio Bàrberi Squarotti che hanno sottolineato l’originalità e la genialità del testo) ed è stato accolto dagli istituti culturali più prestigiosi d’Italia e all’estero, come l’incontro presso la Biblioteca Pùblica de Sevilla Infanta Elena, dove si è celebrò la storica rivoluzione letteraria con dei rappresentanti politici e culturali della città di Salerno, in una sorta di gemellaggio in nome dell’originale libertina capace di stravolgere (o completare) il mitico “burlador” sivigliano.
La prima messa in scena si tenne a Firenze per volere della direzione della Biblioteca Marucelliana e della compagnia teatrale toscana ‘Live Art’ originaria del Mugello, di Marco Paoli. Una seconda rappresentazione significativa si è tenuta, poi, nella cittadina di Vallo Della Lucania per volere dell’Istituto di Istruzione Secondario “Parmenide”. Albo signanda lapillo dies, dunque. È giorno da non dimenticare il 24 ottobre, ore 21.00, per poter assistere ad una rappresentazione teatrale che profuma già di storia e seduzione.