Terzo Festival dei beni sequestrati alle mafie
Uno sguardo sulla città che si prepara ad accogliere Expo 2015 mostrando un nuovo volto anche riguardo alla cultura della legalità.
Il programma completo del Festival
È questo il tema conduttore del terzo Festival dei beni confiscati alle mafie che si svolgerà a Milano da giovedì 6 a domenica 9 novembre. In programma quaranta eventi, tra spettacoli, letture teatrali, dibattiti, proiezioni di docufilm e intrattenimento per i bambini che avranno luogo, come è consuetudine, all’interno dei beni confiscati alla mafie ora assegnati dal Comune di Milano ad enti e associazioni per finalità sociali. Il Festival sarà aprirà giovedì 6 novembre alle ore 18 con un concerto per arpa e soprano della Scuola civica di musica “Claudio Abbado” in via Momigliano 3, uno dei beni confiscati, ora gestito dalla Coop Zero Laboratorio di Utopie Metropolitane che si occupa di progetti educativi per famiglie e minori.
A questo evento di apertura parteciperà il Presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi. Il Festival è realizzato con la direzione artistica della giornalista Barbara Sorrentini e con la collaborazione di Libera. Il Festival che negli anni passati ha riscosso un grande successo di pubblico tocca un tema non lontano dalla cronaca anche di questi ultimi giorni. La Lombardia e Milano sono tuttora tra le prime località in Italia per numero di immobili e aziende confiscate alle mafie: secondo gli ultimi dati disponibili della Agenzia nazionale sono quasi mille i beni sequestrati e confiscati in Lombardia (quarta in Italia dopo Sicilia, Campania e Calabria e prima della Puglia), di cui la metà nella sola provincia di Milano.
A Milano città tra aziende e immobili sono stati più di 450 i beni sequestrati. In cinque anni il Comune ha ricevuto dallo Stato e messo a bando 161 unità immobiliari. Di queste 138 sono state assegnate tramite bando, 14 sono in fase di assegnazione (bando chiuso a luglio) e per 9 c’è stata formale manifestazione di interesse.