"One billion rising", il flash mob contro le violenze sulle donne in piazza Duomo
Sabato 14 febbraio, nel giorno di San Valentino (qui tutti gli eventi in città), Milano danzerà in piazza Duomo partecipando alla One billion Rising Revolution, l’edizione 2015 della campagna globale lanciata tre anni fa dalla drammaturga statunitense Eve Ensler per dire basta alla violenza contro le donne. Il flash mob si terrà nel cuore di numerose città in Italia e nel mondo grazie al sostegno di numerose associazioni e a Milano sarà promosso dalle associazioni “La Rete delle Reti Femminili”, “DonneinQuota” e “Fermati Otello” con il patrocino dell’assessorato alle Politiche sociali del comune di Milano.
“Anche Milano - afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino - scenderà in piazza per dire no alla violenza sulle donne e per riconfermare il suo impegno nel sostegno alla rete di associazioni ed enti che sono attivi sul territorio. Al Governo – aggiunge l’assessore – rinnovo l’invito a non scaricare sulle spalle degli enti locali la questione dei finanziamenti dei centri antiviolenza, per lavorare c’è bisogno di maggiori risorse anche a Milano dove siamo riusciti a passare da 350.000 euro a 500.000 senza avere alcun aiuto dallo Stato”.
“La forza di One billion rising è quella di mettere in rete persone di tutto il mondo contro la violenza sulle donne – spiegano le associazioni del coordinamento milanesi – La danza è un potente mezzo di comunicazione, in grado di abbattere barriere linguistiche e geografiche e Milano, insieme ad altre città di tutto il mondo, diventerà il luogo per chiedere ancora una volta un cambiamento culturale per fermare la violenza e i soprusi sulle donne”.
In rete è disponibile il video con i passi e la coreografia del flashmob. One billion Rising Revolution è un evento planetario, in cui tutti possono partecipare e diffondere il proprio no alla violenza anche sui social network. Su twitter l’hashtag da utilizzare è #ObrMilano2015.