Fino a settembre un gregge di pecore pascola in corso di Porta Romana
Una galleria d'arte moderna a cielo aperto anima il contesto urbano. Un' operazione artistica di intrecci e contaminazioni, ove le installazioni artistiche termoradianti di Luciana Gallo proseguono la "transumanza" in occasione di Expo. Alla ricerca di "una pecorella smarrita".
L'arte esce dai musei e scende in strada. Si rende visibile. Una galleria d'arte moderna in pieno contesto urbano, di cui fare esperienza sensibile, da ammirare, esperire, "sentire". E' successo questa mattina in Corso di Porta Romana. È la traccia artistica di Luciana Gallo, artista eclettica, poliedrica che dopo avere esposto le proprie opere d'arte ecosostenibili nelle gallerie di New York, Barcellona, Parigi e Francoforte; ha scelto Milano per un'operazione artistica che ha già toccato importanti luoghi dell'arte, della cultura, del sapere italiani. L'esposizione si protrarrà dal 15 luglio al 30 Settembre 2015.
L'artista
Luciana Gallo dopo aver fondato l'associazione culturale L'Artelier, ha già esposto le proprie opere "green" alla Triennale di Milano nel Dicembre 2014. Durante le festività Natalizie ha esposto presso il Municipio di Basiglio che ambisce a divenire il comune più "verde" d'Italia, a Marzo presso il locale Gustiamo di Milano -punto di incontro meneghino per operazioni di design e cultura- per trasferirsi poi al Cosmofarma di Bologna in Aprile, e infine al Museo della Transumanza di Castel del Monte (Aquila). Ora ha deciso di esporre le proprie installazioni nelle vetrine degli esercizi commerciali di Corso di Porta Romana e in piazza San Nazaro. Numerosi gli esercenti che fanno capo all'associazione Porta Romana Bella -Presieduta da Fabrizio Bascialla- che hanno aderito all'iniziativa, rispondendo ad un appello che fa eco alla storia: Piazza San Nazaro -infatti- tra Ottocento e Novecento- era animata da un mercatino che si sviluppava ai piedi della statua barocca di Sant'Ulderico. Oggi come allora, la piazza è luogo d'incontro, di scambio, di relazione. Per questo l'artista Luciana Gallo ha scelto l'Agorà pubblica per dar vita alle proprie creazioni.
Le opere e la tecnologia
Le opere di Luciana Gallo hanno "l'anima", si intende un' anima "sensibile" e tecnologica che riscalda il cuore e le membra. I quadri e le installazioni (panchine a forma di pecora) sono termoradianti, ovvero dotate all'interno di una tecnologia in carbonio e grafene ( un brevetto internazionale innovativo registrato dalla società Magister Engineering destinato a rivoluzionare i tradizionali sistemi di riscaldamento) capace di riscaldare ambienti, interni e strutture senza inquinare l'ambiente, in piena alleanza con il messaggio lanciato da Expo 2015 " Nutrire il Pianeta, energia per la vita". La tecnologia di cui stiamo parlando è denominata "Effetto sole" e -oltre alle opere d'arte- può essere applicata ad elementi d'arredo -come quadri e litografie- oppure a pavimenti e soffitti consentendo il 70% del risparmio economico ed energetico con zero emissioni di anidride carbonica. Saranno le opere d'arte stesse che comunicheranno un messaggio di rispetto per il pianeta ai visitatori di questa estate.
"Universale", un'estate speciale che vedrà le persone di tutto il mondo visitare Milano in una coinvolgente atmosfera di intrecci e contaminazioni.
La poetica
Le opere di Luciana Gallo si esprimono attraverso la metafora del gregge, degli agnelli e delle pecore, animali mansueti -che per l'artista- rappresentano allegoria dell'uomo. In viaggio e guidato dal suo unico padre: il Pastore, nel labirinto della vita. Una transumanza artistica- che iniziata lo scorso anno- avrà il suo culmine alla conclusione di Expo, ad Ottobre 2015, e sempre in una piazza cittadina, con una performance teatrale denominata "The Labyrinth of Life" con la direzione artistica di Luca Jurman. Dal 15 Luglio dunque le opere d'arte di Luciana Gallo saranno tutte posizionate in piazza San Nazaro. Tutte tranne una. Che sarà "nascosta". Da inseguire. Da trovare. E ognuno potrà dar inizio così alla propria ricerca di "qualcosa" o di "qualcuno", di un sogno da realizzare, di un progetto da completare.