Il gioiello al centro del loto. La cultura buddista al museo d'arte e scienza
"Il gioiello al centro del loto. Il significato simbolico dei gioielli nelle culture buddhista lamaista" è il titolo della conferenza in programma il 24 maggio alle 18 al Museo d'Arte e Scienza di Milano. Organizzata in collaborazione con il Centro di Cultura Italia-Asia, avrà come tema centrale il gioiello nelle antiche culture buddhista e lamaista. A tenerla sarà la professoressa Cristina del Mare, etnologa e studiosa d'arti applicate, laureata in Antropologia Culturale all'Università Cattolica di Milano e curatrice di numerose mostre a carattere culturale sui temi dell'arte applicata e della gioielleria.
La serata prelude e annuncia il nuovo ciclo di incontri che si terrà in autunno dal titolo "Le meraviglie dell'arte buddhista. Le molteplici espressioni di un'arte sempre antica e sempre nuova"
Nella cultura buddhista lamaista, il modello di perfezione canonizzato nell'ornamentazione dell'iconografia sacra diventa tipologia di riferimento per i gioielli delle donne e degli uomini degli altopiani himalayani. L'ornamento assume una funzione ben più ampia rispetto al gioiello occidentale e si fa indicatore di messaggi simbolici legati alla cultura in cui è stato concepito.
I gioielli non solo denotano la ricchezza personale, ma rivelano lo status sociale e l'appartenenza etnica del portatore. La funzione apotropaica, cioè la facoltà magica di tenere lontano l'influsso degli spiriti maligni, è di fondamentale importanza. Tutti i materiali, le forme, le simbologie, che concorrono alla realizzazione degli ornamenti, sono selezionati in base alle proprietà scaramantiche e taumaturgiche attribuite secondo credenze tradizionali. Per i loro metaforici poteri, gli ornamenti preziosi sono componente inalienabile nei rituali e nelle celebrazioni delle diverse comunità. Ogni regione o etnia possiede tipologie, stili e decorazioni proprie che caratterizzano specificatamente il gruppo di appartenenza.
Il gioiello nella cultura buddhista lamaista può essere interpretato come la sintesi di un atto creativo che racchiude un complesso e articolato processo culturale. Una chiave di lettura che permette di scoprire sia l'identità di un popolo sia la continuità che esiste tra tradizione passata e realtà attuale.
Questi monili preziosi, dal magico potere protettivo, rientrano alla perfezione nella cornice suggestiva ed elegante del Museo d'Arte e Scienza con le sue collezioni dedicate all'Arte Africana e Buddhista.
Il Museo d'Arte e Scienza è uno dei pochi musei privati con un percorso in 6 lingue, adatto anche ai bambini e pensato per far sperimentare l'arte attraverso la scoperta dell'autenticità. Postazioni sperimentali sono infatti dislocate nelle diverse sale per permettere ai visitatori di soffermarsi sui dettagli e capire attraverso segni, odori, intarsi, colori se un'opera d'arte è vera o falsa.
MAS - Via Quintino Sella 4 - 20121 Milano
Ingresso alla conferenza 10€
info e iscrizioni 0272022488 - info@museoartescienza.com