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In mostra al Bagatti Valsecchi "di galli e galline, upupe, civette e altri animali"

I galli, upupe e civette create dalla fantasia di Toni Zuccheri trasformano il museo in una coloratissima voliera. Il vetro si combina con legno, sassi, foglie secche, bronzo e materiali tra i più disparati per dare vita ad una collezione del tutto particolare, in cui la natura è protagonista. Veniteli a scoprire, in mostra fino al 13 ottobre!

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Il Museo Bagatti Valsecchi celebra Toni Zuccheri (San Vito al Tagliamento, 1936 – 2008) con una mostra dedicata a un ampio nucleo di opere uniche a tema animale. L’esposizione, a cura di Rosa Chiesa e Sandro Pezzoli, sarà l’occasione per mettere a fuoco un aspetto particolare della produzione di questo singolarissimo artista friulano, che al mondo della natura guardò come fonte di ispirazione previlegiata, offrendone una rielaborazione sempre personale e poetica. Le stanze di via Gesù ospiteranno opere uniche raffiguranti uccelli – animali prediletti da Zuccheri - e si trasformeranno, grazie all’allestimento di Lissoni Associati, partner ufficiale del Museo, in una voliera fantastica. Alla collezione permanente del Museo Bagatti Valsecchi, dove l’artigianalità d’eccellenza è di casa, si affianca così il nutrito nucleo di uccelli – forse la produzione più singolare e poetica di Toni Zuccheri - dove il vetro incontra materiali eterogenei per dar vita a upupe, galli, anatre: pezzi unici dove la natura è esaltata dalla personalissima scelta dei mezzi espressivi. Un lavoro poliedrico quello dell’artista, che al vetro dedica la propria vita, sperimentando sempre nuove tecniche e facendo ampio uso dei più diversi materiali legno, foglie secche, sassi, bronzo, pannocchie, supporti spesso di recupero, scelti per l’impronta che la natura ha impresso in loro, per la carica materica, veicolo di memorie personali e collettive. La sensibilità di Toni Zuccheri affonda le proprie radici nella storia personale dell’artista: nato a San Vito al Tagliamento nel 1936, cresce in una famiglia colta e intellettualmente stimolante, frequentata da personaggi quali il poeta Giacomo Noventa, suo zio materno. Al padre Luigi, pittore specializzato in animali, deve il precoce interesse per il disegno e l’attenzione alla natura alimentata nella casa di famiglia nella campagna friulana. Dopo gli studi superiori al Liceo Artistico dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, si iscrive alla facoltà di architettura, che in quegli anni annovera tra i propri docenti Ignazio Gardella, Bruno Zevi, Alberto Samonà, Egle Trincanato. A poco più di vent’anni Zuccheri inizia a collaborare con Venini grazie al padre Luigi, al quale l’importante fornace chiede di disegnare un bestiario. Il pittore declinerà l’offerta in favore del figlio ritenendolo più abile nel disegno. In questa occasione Toni sperimenta nuove tecniche, arricchendo la propria formazione grazie allo stretto contatto con i maestri soffiatori al lavoro in fornace. Il primo pezzo per Venini è l’Upupa entrata in produzione nel 1964, al cui corpo in bronzo sono applicate sontuose piume in vetro. Nello stesso anno Zuccheri espone per la prima volta alla Biennale di Venezia alcune opere realizzate per Venini e prosegue intanto le proprie sperimentazioni artistiche portando a compimento pezzi unici, spesso ispirati al mondo animale, tra cui i curiosi Pesci straccio. Sempre nel 1964 inizia la collaborazione con Gio Ponti per le Vetrate grosse nella Cassa di Risparmio di Padova, per la Chiesa di Santa Maria Annunciata all’Ospedale San Carlo di Milano e per il Bejenkorf Palace di Eindhoven in Olanda. Negli anni Settanta Zuccheri è ormai a lavoro per importanti vetrerie e gallerie, che realizzano con lui mostre e progetti e affina una sempre più spiccata vocazione da designer: collabora, tra le altre, con le vetrerie Barovier & Toso, VeArt, De Majo e dal 1979 disegna gioielli in oro e argento per (la) Giò Caroli. Negli anni Ottanta proseguono le collaborazioni che lo vedono impegnato con aziende come Imperatore, Sardinia Crystal e Form International mentre alla fine del decennio risale l’incontro e il fruttuoso sodalizio con Pino Usicco con il quale realizzerà mostre, happening ed eventi culturali oltre a importanti progetti come quelli legati all’azienda Reggiani. Toni Zuccheri viene a mancare nel 2008 a settantadue anni. Scompare così un artista sfuggente ad ogni definizione, impegnato lungo l’arco di tutta la sua esistenza in un serrato dialogo con la natura, spaziando dal pezzo unico alla serie, dal vetro ai metalli, mescolando con sapienza e originalità materiali nobili con altri umili e di recupero. L’installazione, al Museo fino al 13 ottobre, è realizzata con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo e di Lissoni Associati per l’allestimento. Supportano la mostra Enrico Bersellini e Banca Generali mentre contribuiscOno come sponsor tecnici Flos, Glas Italia e Max & Kitchen. VISITA CON I CURATORI Visita con Sandro Pezzoli Martedì 11 giugno ore 18,30 Ingresso e visita: 10 euro È necessaria la prenotazione: prenotazioni@museobagattivalsecchi.org / 02 7600 6132 Alla scoperta dei dettagli della mostra, accompagnati da una guida d’eccezione: il curatore Sandro Pezzoli. PER LE FAMIGLIE Sughero, legno, piume e bottoni Sulle orme di Toni Zuccheri, da oggetti di recupero a uccellini Sabato 8 giugno / 14 settembre ore 15,30 Laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni. Adulti 10 euro, bambini 7 euro È necessaria la prenotazione: prenotazioni@museobagattivalsecchi.org / 02 7600 6132 La mostra sarà l’occasione, anche per le famiglie, di scoprire la produzione speciale di Toni Zuccheri e di tornare a visitare il Museo, dove gli animali del Bagatti Valsecchi dialogano con quelli dell’artista friulano. Dopo la visita i bambini avranno la possibilità di realizzare il loro animaletto, facendo ampio uso di diversi materiali come legno, sassi, bottoni, tappi di sughero, vetro e altri materiali di riciclo. Seguendo le orme di Zuccheri, maestro nel mescolare materiali nobili a quelli quotidiani, i bambini sperimenteranno con colle, sughero, piume e sassi dando vita a uccellini e altri animali. L’invito agli stessi bambini è quello di portarsi da casa stoffe, contenitori usati e carte riciclate (depliant, caramelle, ecc) ai quali offrire nuova vita. IL VOLUME In occasione dell'iniziativa Marsilio editore pubblica il volume “TONI ZUCCHERI. Poeta della natura e del vetro” a cura di Rosa Chiesa e Sandro Pezzoli. Il volume sarà disponibile a partire dalla fine di giugno al costo di 48 euro. INFORMAZIONI Di galli e galline, upupe, civette e altri animali. Toni Zuccheri al Museo Bagatti Valsecchi Museo Bagatti Valsecchi, Via Gesù 5 – Milano 5 giugno – 13 ottobre 2019 Mostra a cura di Rosa Chiesa e Sandro Pezzoli Progetto espositivo Piero Lissoni con Gianni Fiore, Lissoni Associati Da martedì a domenica, 13 – 17.45 (chiuso tutti i lunedì e il 15 agosto) museobagattivalsecchi.org #ZuccherialBagatti #digalliegalline #MuseoBaVa

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