Le conseguenze del futuro: salute sulla nostra pelle
Non possiamo mostrare disinteresse se il mercato del cibo e della salute a livello globale si concentrano nelle mani di pochi soggetti. Non possiamo tacere di fronte al rischio di perdere la sfida della conoscenza e dell’aggiornamento personale e professionale. Non possiamo disinteressarci di come costruire modelli di convivenza che superino conflitti e frammentazione sociale, di come sostenere spazi e infrastrutture per città che sappiano accogliere la diversità umana, la partecipazione democratica, la cura dei beni comuni.
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con Eni propone il ciclo Le conseguenze del futuro. Sei dialoghi su: conoscenza, formazione, comunità, salute, cibo, spazio con interpreti d’eccezione provenienti dal mondo dell’impresa, della politica, dell’attivismo, della ricerca.
Momenti di dibattito per interpretare la complessità nella quale siamo immersi, con lo scopo di guadagnare un futuro pienamente nostro.
Il programma
Il quarto incontro è dedicato al tema della Salute, interrogando il nostro modello di sviluppo e i nostri stili di vita.
C’è una lacerazione tra dimensione umana – l’empatia, il nostro benessere psicofisico, il nostro patrimonio cognitivo – e alcune delle distorsioni che emergono delle nostre società competitive. E’ uno strappo che va approfondendosi, tra ciò che le persone sono e quello che fanno o devono fare, nel quadro di un modello di sviluppo dove la tecnologia assume sempre più i caratteri dell’interlocutore principale di ogni relazione sociale, cambiandone i tratti e forse anche il significato. L’attuale società iper-connessa è sempre più isolata e isolante, un paradosso, questo, la cui soluzione richiede corresponsabilità a tutti i livelli per poter rispondere alla domanda fondamentale: siamo davvero la società del benessere?
Partecipano
Iain Mattaj
Fondazione Human Technopole
in dialogo con
Laura Boella
Università degli Studi di Milano
Con la partecipazione di
Jacopo Fo e Iacopo Patierno per Il teatro fa bene
Modera
Matteo Caccia
Ingresso libero fino a esaurimento posti