Luci, lucciole e canzoni sotto il cielo di Parigi: a Milano il 31 gennaio
Nel prossimo appuntamento di Zig Zag, San Donato Milanese (via Libertà, 10, 025272125) sabato 31 gennaio 2015, a partire dalle ore 17.30 Gianni Lucini, giornalista, scrittore, autore teatrale, cinematografico e televisivo presenterà Luci, lucciole e canzoni sotto il cielo di Parigi. Storie di chanteuses nella Francia del primo Novecento (Segni e Parole, 160 pagine, 12 euro). Arletty, Joséphine Baker, Lucienne Boyer, Damia, Danielle Darrieux, Lucienne Delyle, Marie Dubas, Jaqueline François, Fréhel, Juliette Gréco, Lys Gauty, Rina Ketty, Gloria Lasso, Léo Marjane, Mireille, Mistinguett, Germaine Montéro, Patachou, Edith Piaf, Yvonne Printemps, Berhe Sylva, Cora Vaucaire sono le donne, le cantanti, le attrici raccontate e sono la voce e l'anima, spesso non solo musicale, di Parigi, come scrive Gianni Lucini dell'incipit del libro: "All'inizio del Novecento Parigi ha sconfitto la notte. Le sue mille luci sono la rappresentazione visiva dell'ottimismo generale. Un secolo è finito e un altro sta nascendo. Gli uomini e le donne alzano gli occhi al cielo con la speranza che l'anno che sta arrivando sia il primo passo verso una nuova era di pace e prosperità. A Parigi sembra possibile. Tutto qui sembra possibile. La capitale francese è una scatola delle meraviglie capace di regalare ogni giorno nuove idee, nuove diavolerie della tecnica e nuove suggestioni. L'elettricità ha dilatato a dismisura le possibilità creative della tecnologia trasformando le strade e le piazze in un grande palcoscenico il cui sipario si apre ogni giorno al calar del sole. Le vere protagoniste sono donne. Sono loro l'anima delle notti parigine. Sono bellissime, conoscono le arti della seduzione e sanno come salvarsi la vita nelle tempeste che periodicamente scuotono il mondo che le circonda. Le loro vicende personali e artistiche attraversano un periodo storico tumultuoso con due guerre mondiali, la barbarie dell'occupazione nazista e la resistenza, rivolte e repressioni, le speranze del Fronte Popolare e la codardia della collaborazionista Repubblica di Vichy, le speranze dopo la Liberazione e le disillusioni di un mondo che entrava nella Guerra Fredda. Le loro strade non sono parallele e le scelte a volte contrastanti. Alcune hanno preso le armi contro i nazisti, altre hanno messo se stesse, il proprio talento e il proprio corpo al servizio della resistenza, ma non mancano casi di acquiescenza, di innamoramenti e collaborazione con gli occupanti. C'è chi s'è persa rincorrendo amori impossibili e chi è stata travolta dagli eventi e non ce l'ha fatta a reggere ai rovesci della vita, chi ha trovato la forza di cambiare il proprio destino e chi ha avuto inaspettati colpi di fortuna. Le chanteuses rivivono attraverso le loro storie, che non sempre finiscono bene perché la realtà raramente è uguale alle favole". L'incontro è libero e gratuito, con degustazione enologica finale in onore delle chanteuses e della Ville Lumière.