rotate-mobile
Eventi

Muore lucio dalla, poeta gentile della musica

Lucio Dalla è deceduto nella notte a causa di un attacco cardiaco. Il cantautore si trovava a Montreaux, in Svizzera, per una tournee che avrebbe dovuto toccare diverse città europee. Shock degli amici più cari. Il regista Pupi Avati: "Un dolore grandissimo".

Cordoglio dal mondo dello spettacolo e della politica. Il poeta e cantautore Lucio Dalla ci ha lasciato. E' morto ieri sera a Montreaux, in Svizzera, nella camera di albergo dove soggiornava. Il prossimo 4 marzo, come ricorda un suo celebre pezzo, avrebbe compiuto 70 anni. Il musicista aveva iniziato una tournè musicale lo scorso 27 febbraio a Lucerna per presentare il suo ultimo disco "Questo è amore', doppio cd con inediti che ripercorrono la sua lunghissima carriera artistica e musicale. Un artista poliedrico, i cui interessi spaziavano nei più svariati campi . Nato artisticamente come poeta del jazz bolognese, Dalla ci lascia pezzi del calibro di 'Piazza Grande', 'Come è profondo il mare', "Canzone" ed un grande patrimonio culturale.

Dalla collaborazione quadriennale con il poeta Patrizio Roversi con il quale pubblica il disco "Anidride solforosa" alla scrittura di sceneggiature teatrali per la rai, è il caso di 'Il futuro dell'automobile e altre storie' e non solo. A metà degli anni 60 si cimenta anche nel cinema con la produzione 'I sovversivi dei Taviani', per il quale riceve persino una candidatura come migliore attore alla Mostra del Cinema di Venezia.

I MESSAGGI PER L'ARTISTA - Tante le testimonianze vivissime degli amici più cari, appartenenti al mondo della cultura e della politica. Dalle diverse testimonianze, traspare la figura di un artista profondo, posato, mai sopra le righe, molto diverso dai giovani interpreti della musica italiana contemporanea. Delicato il messaggio del segretario Cgil Susanna Camusso lasciato su Twitter: 'Caro amico ti scrivo….un sorriso, un fiore, una lacrima '. Tra gli sgomenti c'e' anche l'esponente pd Walter Veltroni: 'Lucio. Anni di amicizia. E valanghe di ricordi. Non è giusto, no". Gli amici sono tanti e lo ricordano soprattutto per la sua generosità. Ma anche per la sua intensità emozionale, la sua capacità di commuoversi di fronte ad un successo che si rinnovava continuamente. Primo fra tutti il regista Pupi Avati con il quale aveva collaborato a diversi progetti artistici e che parla di lui come di un uomo sensibile "…felice come un ragazzo al primo film quando nelle proiezioni pubbliche scattavano gli applausi'. L'artista sta anche questo, nella capacità di approcciarsi al mondo come un fanciullo, sempre con rinnovata meraviglia.

L'ULTIMA APPARIZIONE - Lo abbiamo visto l'ultima volta a Sanremo, intento a dirigere artisticamente i musicisti del giovane cantautore Pierdavide Carone, sua scoperta. Gianni Morandi aveva voluto assolutamente la sua partecipazione poiché era rimasto profondamente colpito dalla canzone. Nanì, questo il nome del pezzo, racconta dell'amore infelice e combattuto di un giovane ragazzino per una prostituta, della violenza di strada, del dolore. L'ultimo canto di un intenso cantastorie. Un narratore magnetico che ha raccontato lo scorrere della vita nella sua città, Bologna. E proprio nel capoluogo romagnolo si svolgerà la cerimonia funebre, la cui data non è stata ancora resa nota.

 

 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Muore lucio dalla, poeta gentile della musica

MilanoToday è in caricamento