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Martedì 19 dicembre. L’arcivescovo di Milano per la prima volta al Cav Mangiagalli

Paola Bonzi: "Un prezioso segno di attenzione che ripaga le nostre fatiche e ci ricrea in tempo di Avvento"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MilanoToday

Martedì 19 dicembre alle ore 10.30 l'Arcivescovo di MIlano Monsignor Mario Delpini sarà al Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli, al terzo piano dell’omonima clinica milanese, per compiere la prima visita pastorale all’Associazione che dal 1984 sostiene le mamme in gravidanza in difficoltà economica, psicologica o abitativa. “Un prezioso segno di attenzione al CAV dalla Curia”, spiega Paola Bonzi, fondatrice, consulente familiare e prima volontaria del CAV, “che ripaga le nostre fatiche e ci ricrea spiritualmente in tempo di Avvento. A Monsignor Delpini illustreremo il nostro lavoro, offerto da 33 anni alla comunità milanese perché nascano sempre nuove mamme e nuovi bambini. Per portare a termine una gravidanza occorre veramente poco, soprattutto il sapere di potercela fare.” “La condivisione della propria esperienza con altre future mamme e con i professionisti del CAV” aggiunge Daria Caccia, attuale presidente del CAV, “è essenziale per vincere l’ostacolo maggiore: la solitudine. Noi siamo qui per evitare che accada e che la donna possa scegliere liberamente”. Ai milanesi in tempo di Natale un rinnovato appello di Paola Bonzi: "Il numero dei bimbi che il CAV ha aiutato a nascere in 33 anni è ad oggi 21.065. Sono sicura che gli uomini, le donne e soprattutto i giovani vorranno partecipare con noi al miracolo della vita contribuendo il corrispondente di un caffè all'anno, 1 euro, quanto basta per risolvere le necessità economiche del Centro. Per questo mi permetto di segnalare i riferimenti bancari del CAV, dove ogni giorno è Natale! Iban IBAN IT47C0335901600100000002956". Ufficio stampa Gianluca Barezzi, tel.: 0254120577 - Mob.: 3470481507 Email: info@cavmangiagalli.it CAV onlus - Profilo Chi siamo Il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli - CAV - è un'associazione di volontariato Onlus che fa parte del MoVi/CIESSEVI ed è federata al Movimento per la Vita italiano. E' stato fondato nel 1984 per volontà di Paola Marozzi Bonzi, nell’omonima Clinica di Milano, Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale - Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Missione La missione del CAV è dare sostegno alla maternità ed alla genitorialità difficile con progetti di aiuto personalizzati, immediati e concreti. Di fatto, in 33 anni di attività il CAV ha aiutato a nascere 21.065 bambini (rilevazione 27 novembre). Servizi All’associazione si rivolgono donne e coppie che, per i motivi più diversi, sono in dubbio nell’accettare una gravidanza inattesa o indesiderata. Spesso questa incertezza è connessa ad un disagio economico e sociale che può interessare anche una coppia: infatti sono numerosi i nuclei familiari che si rivolgono al Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli perché si trovano in situazione di fragilità sociale e a rischio di esclusione. Ascolto Al momento della richiesta di aiuto, viene offerto alla donna o alla coppia un primo colloquio, condotto da operatori con competenze specifiche, durante il quale si fanno emergere le problematiche, i bisogni, ma anche le potenzialità individuali. Durante il colloquio si incontra la persona e non il problema. Progetto Viene quindi proposto un progetto di aiuto personalizzato, che è finalizzato non solo a favorire l’accettazione serena della gravidanza, ma anche al rinforzo delle risorse personali e genitoriali e al raggiungimento dell’autonomia e dell’integrazione del nucleo familiare. La mamma o la coppia genitoriale sono seguiti fino al primo anno del bambino. Consulenza integrata Nel 2000 il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli ha fondato il Consultorio Familiare Genitori Oggi (in via della Commenda, 37, orari lun-ven. 9.00-13.00 e 14.00-18.00, tel. 02-54120224), accreditandosi ad ATS Città Metropolitana di Milano, per dare un sostegno non solo economico ma anche psico-socio-pedagogico e relazionale alla donna e/o al nucleo familiare. Ogni progetto di aiuto è strutturato così su diversi piani di intervento, tra loro integrati: psicosociale (colloqui con consulenti familiari, assistenti sociali, psicologi ed educatori), sanitario (percorso di preparazione alla nascita, consulenza ginecologica, ostetrica e pediatrica) e assistenziale (erogazione di beni di prima necessità per i bambini - come pannolini, capi di vestiario, attrezzature - e per i loro genitori, come la “borsa della spesa” con cadenza quindicinale). I consulenti familiari fanno parte dell’Associazione AICCEF che struttura corsi di formazione permanente attribuendo i relativi crediti formativi. Pannolini, accessori, attrezzature, alimenti Tutti i beni distribuiti dal CAV sono oggi finalmente disponibili in un unico magazzino di 400 mq, sito in via Valsugana, 1 (MM Lodi, orari lun-ven 9.00-12.00, tel. 02-48198723) dove i volontari distribuiscono gli aiuti su appuntamento agli utenti a seconda del progetto proposto e accettato. La casa In alcuni casi di particolare disagio si è ritenuto necessario includere nei progetti di aiuto l’accoglienza in idonee strutture abitative che il CAV prende in affitto. La mancanza di una abitazione adeguata risulta infatti essere una delle preoccupazioni che più spesso e più fortemente affliggono le donne che si rivolgono all’associazione: non avere una casa che possa accogliere dignitosamente la nuova vita in arrivo, obbligando la donna a rimanere separata dal padre del bambino può essere motivo per scegliere l'interruzione di gravidanza. Attualmente il CAV conta su 2 grandi appartamenti e su 5 mono e bilocali per mamme singole e coppie di genitori che scelgono di affrontare la gravidanza insieme. Volontari Nel 2016 l’associazione ha potuto contare su 87 soci, con 62 volontari attivi. La formazione professionale degli operatori del CAV è affidata all’Unione Consultori Italiani Prematrimoniali e Matrimoniali - UCIPEM -, attraverso convegni e seminari di aggiornamento. Il CAV può inoltre contare su una rete di solidarietà esterna per le emergenze e un nuovo servizio attivato di recente, ovvero l'offerta di una spesa mensile di alimenti freschi alle mamme in difficoltà economica. Per diventare volontario del CAV basta chiamare la segreteria del Centro allo 02-5518-1923, fissando un appuntamento con Paola Bonzi. La sede Il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli è tutt'ora ospitato dalla Clinica Mangiagalli in via Commenda 12 e si trova, prendendo la scala B, al 3° piano. E’ attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Contatti: tel. 0255181923 - 02 54120577. Per avere aiuto La donna in gravidanza che vuole chiedere aiuto al CAV Mangiagalli può recarsi direttamente presso la sede di via Commenda 12, dalle 9.00 alle 13.00, anche senza appuntamento. Tutte le informazioni vengono date in segreteria. Ufficio stampa Gianluca Barezzi, tel.: 02 54120577 - Mob.: 347 0481507 Email: info@cavmangiagalli.it

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