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Metroman: "La De Filippi mi ha fatto anche un po' incazzare"

Abbiamo intervistato Metromen, che doveva andare su Italia's got talent sabato scorso. Ma l'hanno "segato". Stasera ci riproviamo

Carrellino con amplificatore e microfono. Questi sono i due strumenti del mestiere di Metroman, il cantante della metropolitana milanese che ogni giorno diverte i viaggi in metropolitana di moltissimi pendolari con balletti e canzoni. Siamo riusciti ad intervistarlo e abbiamo scoperto perché fa questo, strano, mestiere.

La settimana scorsa avevamo detto che lo avremmo visto a Italia's got talent. Purtroppo l'artista meneghino si è confuso: "Sarò in onda sabato prossimo, guardatemi", ci ha detto un po' triste. 

In primis: chi c'è dietro metroman?

"Sono Nicolò Modica, ho trentadue anni, vivo e lavoro a Milano".

"Lavori"? Cioè canti in metrò?

"È un impiego fisso, un part-time. Lavoro sulle linee della metropolitana da quando avevo ventisei anni, quindi da sei anni. È divertente. Canto tre, quattro ore al giorno, non di più, altrimenti la voce ne risente".

Come mai hai deciso di fare questo lavoro?

"Fino a qualche anno fa lavoravo come dipendente. Guadagnavo cinque euro all'ora, troppo poco per gli sbattimenti che mi facevo. Un giorno, mentre stavo guardando un video di Vasco Rossi "Siamo Soli" mi si è accesa la lampadina. Vasco, nel video, cantava sulla metropolitana, quindi ho deciso di farlo anche io, come fanno i romeni".

Su quale linee canti?

"Principalmente sulla rossa. Sulla verde ci vado poco perché è pieno di studenti e di gente che va al lavoro, sulla linea gialla invece è pieno di gente che se la mena un po' troppo. Canto sulla linea rosse perché è quella più vera: ci sono persone normali".

Hai sempre cantato in metropolitana?

"No, all'inizio cantavo sui tram, ma poi ho cambiato palco. In metropolitana c'è più viavai di gente: è un 'teatro' con più persone"

Tante persone sabato sera ti hanno aspettato davanti alla televisione vedendoti…

"Sì, il mio show a Italia's got talent andrà in onda sabato prossimo. Ero convinto che lo mandassero in onda sabato. Sono rimasto attaccato alla televisione anche io. Poi mi hanno detto che lo stavano montando e andrà in onda sabato prossimo".

Come è andata la performance?

"È andata bene, ho fatto quello che dovevo fare e ho detto quanto avevo da dire. Con Maria de Filippi ci siamo presi anche un po' a parole. Mi ha chiesto quanto guadagnavo e non mi andava di dirlo. Mi sono un po' arrabbiato, ancora un po' mi chiedevano la dichiarazione dei redditi".

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