Un pomeriggio per scoprire il genio di Andre Dubus
Scrittore acuto e raffinato, molto attento agli sviluppi e alle involuzioni dei legami umani, Andre Dubus sarà il protagonista dell'incontro a lui dedicato in programma sabato 28 ottobre, a partire dalle ore 17.00 a Zig Zag, San Donato Milanese (via Libertà, 10, telefono 025272125). L’omaggio, a cura di Alberto Ghidoni (con locandina firmata da Renato Begni), è l’occasione giusta per riscoprire Andre Dubus. Nato a Lake Charles, in Louisiana nel 1936, ha studiato letteratura con Richard Yates, riconoscendo come maestri anche Ernest Hemingway, Anton Cechov e John Cheever. Autore con la predilezione per la forma breve del racconto (nel corso della sua carriera ha pubblicato un solo romanzo), Andre Dubus ha avuto una vita privata tormentata, comprensiva di tre matrimoni e un grave incidente che nel 1986 lo costrinse sulla sedia a rotelle fino alla sua scomparsa nel 1999. Osservatore scrupoloso e attentissimo, capace di rendere l’atmosfera attraverso un’accurata elaborazione dei particolari, dei riflessi, delle luci e delle ombre, Andre Dubus è stato anche saggista, biografo e sceneggiatore, aggiudicandosi svariati premi letterari, ma ha potuto godere soltanto di una fortuna postuma, quando rispettivamente nel 2001 e nel 2004 sono usciti ben due film ispirati ai suoi racconti. Tra i suoi libri (pubblicati in Italia da Mattioli 1885) sono da ricordare Non abitiamo più qui, da cui è stato tratto il fortunato film di John Curran I giochi dei grandi, vincitore del Sundance Film Festival, Voci dalla luna, Il padre d’inverno, Voli separati e Ballando a notte fonda. Tutti racconti che rispecchiano l’unica legge seguita da Andre Dubus, un mandato indirizzato anche agli altri scrittori e ai lettori: “Non bisogna vendere, non bisogna battersi per un manoscritto. L’unico debito che abbiamo è verso noi stessi e verso quelle storie che ci parlano da quel luogo in cui si trovavano fino a che noi non le abbiamo scritte”. L’incontro in omaggio ad Andre Dubus, come tutti gli appuntamenti di Zig Zag, è libero e gratuito, con degustazione enologica conclusiva, si raccomanda sempre la puntualità.