"T-reality" in mostra a Milano dal 5 giugno
Il 5 Giugno apre a Milano T-Reality, mostra d'arte contemporanea che nasce da un'idea associata al concetto di crisi di Reinhart Koselleck, attraverso la quale tre diversi artisti reinterpretano la realtà attraverso nuove possibilità espressive.
Vernissage: Sabato 6 Giugno ore 16.00 - Mad Gallery, corso S. Gottardo 18 - Milano
MAD Gallery inaugura con orgoglio T-Reality con un sentito ringraziamento agli Artisti per la loro professionalità, esperienza e dedizione. Una mostra studiata sin nei minimi dettagli, per esaltare la già assodata espressività artistica e il talento dell'affermata triade. L'amore per l'arte, lo studio, la ricercatezza, saranno proiettati nelle Opere e trasmessi dagli Artisti, presenti in loco, a tutti gli intervenuti.
Apertura: 5-7-10-11-12 Giugno ore 10.30/12.30 - 15.30/17.30
Finissage: Sabato 13 Giugno ore 16.00
Ingresso gratuito
GLI ARTISTI
In mostra Tre grande personalità del mondo dell'arte.
Ivano Zanzi, pittore e scultore -Natura Naturans- "Il gioco delle parti". La sua particolare ricerca artistica si fonda sul recupero di elementi di natura morta, "inutili scarti" come legna bruciata dalla salsedine, radici trovate nei boschi, pietre raccolte lungo rivi d'acqua, dei quali ne fa oggetti d'arte che, dalla foce del Tevere ai boschi Camaldolesi, plasmati dalla creatività e dalla mano dell'uomo, svelano ed esaltano la forma già nascosta in ognuno di essi.
Federico Pisciotta, nato e laureato a Roma all'Accademia di Belle Arti e dedito esclusivamente alla pittura e alla ricerca artistica contemporanea. Uno fra i suoi ultimi progetti più complessi, presentato in Germania nel 2014, si avvale di un personale processo di rivisitazione della pittura, che vede protagonisti alcuni fra i più recenti videogames, supportato da interazioni multimediali che richiamano l'ossessiva presenza dell'iconografia informatica.
Paola Zaccari, decoratrice d'interni, che attraverso l'arte ricerca le modalità del cambiamento dell'umanità. Il suo pensiero? Che cambiare è un obbligo. Un'artista che crede nell'arte come impegno sociale. Cosa che può realizzarsi solo catturando lo sguardo e invitandolo alla riflessione.
LA LOCATION
All'interno di un'antica corte milanese nel noto e storico Burg dè furmagiatt, con doppio ingresso sia dal numero 18 di Corso San Gottardo, che dal numero 15 del Naviglio di via Ascanio Sforza.