Il dinosauro predatore più grande della storia in mostra a Milano
Il predatore più grande mai esistito fa tappa in città.
Arriva a Palazzo Dugnani la mostra “Spinosaurus. Il gigante perduto del Cretaceo” con riproduzioni in grandezza naturale del dinosauro, riprodotto secondo l’aspetto “in vivo”, e la riproduzione completa dello scheletro lunga 15 metri.
La mostra, promossa dal Comune di Milano, fa parte di ExpoinCittà, il palinsesto di iniziative che accompagna la vita culturale della città durante il semestre di Expo 2015, e rappresenta l’occasione ideale per riaprire alla cittadinanza e al pubblico il prestigioso Palazzo Dugnani, che fu nell’Ottocento la prima sede del Museo di Storia Naturale di Milano e che diventa ora sede distaccata dello stesso, dedicata alle mostre temporanee.
L’affascinante esposizione è incentrata sullo Spinosaurus aegyptiacus, il più grande dinosauro predatore mai esistito, e sull’avvincente storia delle ricerche che hanno permesso di ricostruirne l’aspetto, caratterizzato da una spettacolare vela sul dorso, di dimensioni imponenti - 15 metri di lunghezza, oltre 6 tonnellate di peso - e alcuni adattamenti che ne fanno il primo dinosauro semi-acquatico mai conosciuto.
Quella di Palazzo Dugnani è l’anteprima europea in assoluto, nonché la seconda tappa del tour mondiale di un’esposizione inaugurata nel settembre 2014 presso il National Geographic Museum di Washington D.C.
Le “star” della mostra sono il modello in grandezza naturale del dinosauro, riprodotto secondo l’aspetto “in vivo”, e la riproduzione completa dello scheletro lunga 15 metri, ottenuta attraverso la scansione dei fossili e la stampa 3D, e, per la prima volta, sono anche esposti esemplari mai visti delle collezioni del Museo di Storia Naturale di Milano, messi a disposizione dai Conservatori delle varie sezioni.
Un’apposita sezione mostra l’ambiente in cui viveva il grande predatore, e altri dinosauri suoi contemporanei, come Carcharodontosaurus. Spettacolari anche le riproduzioni dei grandi pesci di cui si nutriva Spinosaurus, come il celacanto Mawsonia.
A guidare il visitatore tra i siti remoti, gli esemplari fossili e le avveniristiche tecniche di studio vi sono i filmati originali degli scavi e delle ricerche nel deserto di Kem-Kem (Marocco), la storia delle scoperte precedenti, con la ricostruzione dell’ufficio del paleontologo Stromer, modelli anatomici virtuali, animazioni e un’accurata pannellistica in italiano e inglese, oltre a un servizio di iniziative didattiche mirate, rivolto alle classi di ogni ordine e grado e un’offerta di visite guidate con operatori specializzati.