Il tour degli omicidi di Milano: sulle orme del 'Mostro di Stretta Bagnera', primo serial killer
Noto anche come il "Mostro di Milano", l'omicida ha vissuto e ucciso per le strade della città
A Londra è una realtà consolidata da sempre. Jack lo Squartatore attira curiosi e turisti da ogni parte del mondo: il suo mistero affascina tanto quanto Buckingham Palace, il cambio della guardia o l'Abbazia di Westminster. Ma in pochi sanno che anche le strade della Milano ottocentesca nascondono la storia di un efferato serial killer, scoperto e condannato a morte per impiccagione in pubblica piazza: Antonio Boggia.
L'autore dell'Art Blog Milano Segreta, Angelo Mazzone, ha deciso di 'riesumare' questi dimenticati frammenti del passato per raccontarli oltre un secolo e mezzo dopo. Ripercorrerete assieme alla guida i luoghi e la vita di una mente folle come quella di Boggia - noto anche come "Mostro di Stretta Bagnera" o il "Mostro di Milano" - primo serial killer della storia in Italia.
"Chi era? Come attirava le sue vittime? Dove nascondeva i corpi?". Un tour che si snoderà per diverse vie del centro di Milano dove Boggia, che uccideva con l'ascia, ha vissuto, 'lavorato' e dove è stato ucciso: tra via Nerino, via Gesù, via Bagnera e Porta Ludovica.
La lunga, intrigante e diabolica storia del mostro è uno dei fatti che hanno più sconvolto l'opinione pubblica milanese e italiana dell'Ottocento.
L'appuntamento è fissato per venerdì ventuno aprile, alle ore ventuno, davanti alla Biblioteca Ambrosiana, in Piazza Pio XI. L'inusuale percorso, sulle tracce di uno dei personaggi più diabolici della storia milanese, durerà due ore e mezza.