rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Eventi

Le straordinarie creature di Theo Jansen arrivano al Museo della Scienza e della Tecnologia

In esposizione dal 20 febbraio al 19 maggio 14 animali mostruosi costruiti dall'artista olandese con tubi di plastica e fili di nylon

Si chiama Dream Beasts, ed è dedicata alle creature straordinarie prodotte da Theo Jansen, la mostra che si terrà al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia dal 20 febbraio al 19 maggio.

La conferenza stampa

Stamattina la conferenza stampa, durante la quale l'Assessore alla Cultura Del Corno ha introdotto il grande artista, sottolineando come "siamo abituati a separare cultura umanistica e cultura scientifica, ma in verità le due aree sono estremamente interconnesse; un esempio straordinario è proprio l’opera di Theo Jansen”. Sì, perchè l'assunto di Jansen è che i confini tra arte e ingegneria esistono solo nelle nostre menti. "Penso che sia gli artisti che gi ingegneri debbano usare l’immaginazione per realizzare il mondo", ha spiegato l'artista, con un passato legato agli studi di Fisica applicata, abbandonati poi per seguire la carriera artistica; "senza immaginazione non può esserci vita".

L'artista

Originario dei Paesi Bassi, Jansen esplora giovanissimo i campi dell'aeronatuica e della robotica, creando il suo "UFO", un dirigibile a forma di disco volante che semina il panico tra gli abitanti di Delft. All'inizio degli anni Ottanta inizia a lavorare alla progettazione di organismi viventi attraverso un proprio software: nascono così le sue sculture cinetiche, le "Strandbeest" (in olandese "animali da spiaggia"), un progetto che gli ha portato riconoscimento a livello internazionale. Jansen ha infatti esposto in alcuni dei più importanti musei, eventi culturali ed esposizioni del mondo, tra cui Institute of Contemporary Art a Londra, Science Museum di Seul, Palais de Tokyo a Parigi.

La mostra

La mostra "Dream Beasts" propone al pubblico 14 creature straordinarie, costruite con tubi di plastica, fili di nylon e nastro adesivo. Da lontano questi animali mostruosi possono sembrare enormi insetti o scheletri di mammut preistorici, mentre sono grandi oggetti prodotti da materiali dell'epoca industriale, ma non richiedono motori o sensori: si muovono in spiaggia - dove l'artista li porta ogni primavera - grazie alla forza del vento e dell'aria, tipici della costa olandese. "Tendiamo a dimenticare che viviamo in un miracolo; io cerco di ricrearlo, è la vita che mi ispira a creare nuove forme di vita" racconta Jansen.

L'esposizione si inserisce all'interno delle celebrazioni del 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci e, come sottolineato dal Del Corno "trova il suo luogo simbolico proprio nel Museo della Scienza e della Tecnologia, fulcro, insieme ad altre istituzioni, delle numerose iniziative dedicate al genio di Leonardo, tra cui la mostra Leonardo Da Vinci Parade".

Ed è, forse, proprio questo che collega il grande genio cinquecentesco a Jansen: la rappresentazione unica della bellezza naturale, il suo rapporto con l'uomo. Ancora in grado di stupire.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le straordinarie creature di Theo Jansen arrivano al Museo della Scienza e della Tecnologia

MilanoToday è in caricamento