Apre al pubblico il museo del Duomo di Milano dopo 8 anni
500mila fascicoli, 1.700 cartelle, 40mila immagini, 9mila volumi, 2mila metri quadrati di spazio espositivo, 27 sale, 13 aree tematiche: dopo 8 anni, torna il museo del Duomo
500mila fascicoli, 1.700 cartelle, 40mila immagini, 9mila volumi, 2mila metri quadrati di spazio espositivo, 27 sale, 13 aree tematiche: questi sono solo alcuni dei numeri che descrivono il museo del Duomo, tesoro d’arte e di storia milanese.
Il museo sorge negli spazi di Palazzo Reale messi a disposizione dal Comune di Milano. Dopo 8 anni di ristrutturazione e 12 milioni di euro investiti, finalmente riapre i battenti interamente rinnovato dalla Veneranda Fabbrica in tutti i suoi spazi espositivi, con un progetto curato dall'architetto Guido Canali.
L’inaugurazione ufficiale si è tenuta i primi di novembre, ma il museo aprirà ai visitatori ufficialmente il 7 e sarà aperto al pubblico tutti i giorni da martedì a domenica, con orario prolungato giovedì e sabato fino alle 10 di sera.
«Milano torna a riappropriarsi della sua storia, ricevendo un grande dono che siamo orgogliosi di offrire oggi alla città dell’Expo insieme alla Diocesi di Milano, agli Enti Nazionali, a Regione Lombardia, alla Provincia di Milano, al Comune di Milano, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e a tutti i sostenitori privati - ha spiegato Angelo Caloia, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano -: prima grande tappa verso il prossimo traguardo del 2015, evento straordinario che rinnova quello del 1906, autentico confronto con il contesto globale e chiamata alla città per mostrare al mondo l’ampiezza del suo orizzonte e il proprio simbolo in tutta la sua unica bellezza».
Il museo raccoglie tutto il materiale legato alla secolare costruzione del Duomo, simbolo di Milano e dei milanesi, un patrimonio artistico fatto di arazzi, opere scultoree, vetrate, pezzi decorativi, frammenti, dai doccioni ai pinnacoli al pavimento.
«Il Duomo è Milano. La Cattedrale è il cuore di questa città, casa dei milanesi da oltre seicento anni, scrigno dell’identità milanese e massima espressione dell’arte lombarda nel mondo. La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, istituita da Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano, nel 1387 per la sua costruzione e valorizzazione, scrive oggi un nuovo capitolo della propria storia», così, con queste parole, Angelo Caloia, ha spiegato il grande valore che il Duomo di Milano e il suo museo hanno per la città e i suoi abitanti.
