Natale con i miei: Pret e Poer crist lo sguardo ironico e partecipe del Carlo Porta
Mercoledì 21 dicembre alle ore 21.00 in via Graziano Imperatore, 40 (Milano - Niguarda) si svolgerà lo spettacolo SCIORI PRET E POER CRIST - lo sguardo ironico e partecipe del Porta su l'umanità. Con MARINO ZERBIN, accompagnamento musicale di FABIO WOLF. "... tra il Parini e il Manzoni, come poeta e satirico del costume, come inventore e modellatore di tipi saltanti su dalla vita, non può stare che il gran Meneghino Carlo Porta" (Giosuè Carducci) Nel centro di Milano a Brera c'è il busto di Carlo Porta, il sommo poeta della milanesità di cui si parla ancora oggi. Carlo Porta, classe 1775, fu un grandissimo. Paragonabile a Dante in quanto entità della produzione e partecipazione accorata all'umanità dei vinti è ormai un classico. Durante la serata il Maestro Marino Zerbin - gran milaneson, attore e studioso di cultura e lingua milanese - leggerà e commenterà brani tratti dal trittico: La Ninetta del Verzee, I desgrazzi del Giovannin Bongee e El lament del Marchionn di gamb avert. Si tratta di capolavori universali che scandagliano l'animo umano, raccontando di un'umanità schiacciata dal potere e dalla violenza degli stessi poveri sopra altri poveri. Scritti per il suo tempo eppure ancora così attuali. Tali tragedie sono descritte dal sommo poeta con la consueta ironia e umorismo, caratteristici del suo stile e così intensamente interpretati dal MAESTRO ZERBIN. "Natale con i miei" è la rassegna di eventi natalizi promossa dalla Regione Lombardia per portare in luoghi come ospedali, case di riposo e oratori, teatri periferici la cultura per favorire l'aggregazione. "[...] Lo scorso anno, per celebrare il Santo Natale, avevamo deciso di dar vita a un evento molto particolare. Era 'Natale con i Miei', una rassegna di iniziative natalizie che la Regione portava a domicilio nei luoghi dei nostri territori più "periferici" e spesso dimenticati dalla vita culturale: ospedali, case di riposo, centri di aggregazione, mense dei poveri, oratori, ecc. Così facendo, abbiamo utilizzato la cultura nelle sue varie forme per creare aggregazione, gioia, serenità, soprattutto per quella parte di popolazione lombarda più bisognosa di ricevere il calore di queste festività. Visto l'apprezzamento espresso dai destinatari di questo omaggio, abbiamo deciso di riproporre 'Natale con i miei' anche quest'anno, stavolta con una nuova particolarità: le iniziative saranno tutte in lingua lombarda. Il 2016, infatti, é stato l'anno nel quale Regione Lombardia ha finalmente portato a termine l'attesissima e importantissima legge di riordino in materia di politiche culturali, che tra le tante novità ha introdotto la valorizzazione della lingua lombarda, imprescindibile custode delle storie, degli usi e dei costumi che costituiscono l'identità dei nostri territori e delle nostre comunità. Un tesoro da riscoprire e da far vivere perché un popolo e una terra, così come un albero, non possono essere longevi e in salute senza radici solide e profonde..." Cristina Cappellini, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie Regione Lombardia.